sabato, marzo 24, 2007

BREVISSIME

24 MARZO ore 20:42

ULTIMISSIME NEVE

Le ultimissime, dai vari centri modellistici, evidenziano la possibilità di NEVE moderata nella giornata di domani sul Cuneese. Possibili accumuli (2-5 cm) anche su Cuneo città!. Piogge moderate e persistenti sul Canavese e Torinese con quota neve che potrebbe a tratti scendere nei rovesci più forti, fin verso i 300-400 metri.
Balzano agli occhi, anche le precipitazioni attese sull'Emilia-Romagna e Veneto. Piogge che saranno anche abbondati su diverse aree. Qui, la quota neve si attesterà intorno ai 700-800 metri ma qualche fiocco non escluso a quote più basse sull'Appennino Emiliano.
Ecco la cartina del modello BOLAM, che mette in evidenza la grande quantità di pioggia che cadrà nel pomeriggio di domani sul Nord Italia. Ovest Piemonte ed Emilia-Romagna in primis!!.


MAGGIORI AGGIORNAMENTI DOMANI MATTINA...

INFORMAZIONI

24 MARZO ore 20:25

STANOTTE SCATTA L'ORA LEGALE
Alle 2 lancette in avanti, durera' fino al 28 ottobre

Lancette un'ora avanti questa notte: alle 2 di domenica 25 marzo scatta infatti l'ora legale, che ci accompagnera' fino alle 3 del 28 ottobre. Da anni armonizzata a livello europeo, l'ora legale e' stata adottata per la prima volta in Italia nel 1916. L'adozione definitiva e' del 1966, durante la crisi energetica. Il regime definitivo arriva nel 1996, col prolungamento dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.
ANSA.

ULTIMA ORA

24 MARZO ore 20:24

MALTEMPO, ANCORA TEMPORALI AL SUD

L'ondata di maltempo che ha caratterizzato gli ultimi giorni, continuerà ad interessare le regioni meridionali del Paese. Ad informarlo è la Protezione civile, che ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteorologiche. A causa della persistenza dell'area depressionaria presente sull'Italia e che favorisce diffuse condizioni di instabilità, in particolare sulle regioni meridionali tirreniche, per le successive 18-24 ore, sono previste precipitazioni diffuse anche a carattere di rovesci temporaleschi su Campania, Basilicata e Calabria, i fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento.

La Protezione civile ricorda a quanti si mettessero in viaggio nelle aree interessate dall'ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche, di usare la massima prudenza nella guida, moderando la velocità ed aumentando le distanze di sicurezza. La Sala Situazioni Italia seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture e con le locali strutture di protezione civile.
A cura dell'ANSA.

PREVISIONI

24 MARZO ore 20:21

PREVISIONI PER DOMENICA 25 MARZO: PIOGGE SPARSE SU TUTTA L'ITALIA. MIGLIORA IN SERATA AL CENTRO-SUD
Finalmente, anche il Nord-Ovest potrà beneficiare di piogge serie ed importanti; domani e Lunedì saranno le giornate giusta per questo settore. Piogge anche sul Triveneto, più diffuse sull'Emilia Romagna.


NORD: Instabile su tutte le regioni, con piogge e rovesci parsi. Fenomeni più intensi sull'Emilia-Romagna (zone pedemontane e a ridosso dell'Appennino), Veneto e Prealpi, bassa Lombardia e sud-ovest Piemonte (Torinese e soprattutto Cuneese). Precipitazioni più deboli sulla Valtellina e rilievi lombardi.
Nevicate intorno ai 500-600 metri sul Piemonte occidentale, con possibili fiocchi anche su Cuneo città, ma none esclusi neanche altrove (specie Astigiano e Torinse), magari mista a pioggia! Sul Triveneto neve intorno od oltre gli 800-900 metri, localmente più tra i rovesci più forti. Quote neve che tenderà ad aumentare ovunque in serata.
Temperature massime in deciso calo e comprese tra i 5-7°C, localmente più elevate nei zone non piovose!. Minime intorno agli 0-4°C.
Venti deboli o tesi da E in Valpadana, moderati da N sul Ligure e localmente forti sull'alto Adriatico.
Mari poco mossi o mossi.

CENTRO: Instabile al mattino su tutte le regioni, con rovesci moderati tra Toscana e Marche, deboli altrove. In giornata tendenza a miglioramento sul Lazio, Molise, Sardegna, Umbria e Abruzzo con fenomeni in attenuazione. Ancora qualche pioggia fino a sera tra Toscana e Marche settentrione. Neve in Appennino generalmente oltre i 1000-1100 metri, ma localmente fin verso gli 800 metri sulla Toscana.
Temperature massime comprese tra i 10-14°C, più basse sulla Toscana. Minime intorno ai 7-11°C.
Venti moderati o a tratti forti sul Tirreno e Adriatico centrale, moderati sulle regioni, in attenuazione ovunque in serata.
Mari poco mossi o mossi.

SUD: Perburabto su tutte le regioni in mattinata, dove le piogge cadranno su buona parte delle regioni, ed eccezione del Siracusano, Ragusano, Crotonese ed est Cosentino dove i fenomeni saranno più radi o assenti. In serata migliora ovunque ma rimarranno ancora residui rovesci sulle coste campane e sud Puglia.
Neve in Appennino oltre i 1000-1300 metri, più elevate in Calabria e Sicilia.
Temperature massime comprese tra i 14-17°C, localmente fin verso i 20°C sul sud della Sicilia. Minime intorno agl 8-13°C.
Venti moderati da W con rinforzi anche forti sui mari. Attenuazione ovunque in serata.
Mari generalmente mossi o molto mossi.

ULTIMA ORA

24 MARZO ore 14:39

MALTEMPO: FERMI TRAGHETTI PER PELAGIE E PANTELLERIA
In servizio solo la nave Palermo- Ustica

PALERMO - Sono fermi a causa del maltempo i traghetti che collegano la Sicilia alle Pelagie e Pantelleria. Le isole delle Eolie con i porti piu' piccoli non sono collegate da giovedi' scorso. Funzionano, invece, anche se con ritardi, i natanti impegnati sulla rotta tra Milazzo (Messina), Lipari, Vulcano e Salina. E' in servizio la nave sulla rotta tra Palermo e Ustica.
A cura dell'ANSA.

IN PRIMO PIANO

24 MARZO ore 14:33

CLIMA: E' ALLARME CO2, SIAMO IN UN NUOVO PIANETA

Se l'uomo non corre ai ripari per abbassare la febbre del Pianeta, il rischio è che la nostra civiltà sia solo un interludio nella storia della Terra. E inoltre parlare di un generico aumento della temperatura non basta, perché quello in cui viviamo oggi è a tutti gli effetti "un nuovo Pianeta", a causa dei livelli di concentrazione di CO2. L'allarme arriva da Vittorio Canuto, consigliere scientifico dell'Enea che da anni lavora negli Usa per il Goddard Space Flight Center della Nasa ed insegna alla Columbia University, in una conferenza tenuta al Circolo canottieri Tevere Remo a Roma, alla quale hanno partecipato anche il presidente dell'Enea, Luigi Paganetto e il direttore generale del ministero dell'Ambiente, Corrado Clini. "Il fatto che si parli di un aumento della temperatura non rende l'idea della realtà, che appare quasi piacevole - ha spiegato Canuto - e il termine effetto serra è quasi positivo. Bisognerebbe fare come i portoghesi, che parlano di effetto 'stufa'. Anidride carbonica e metano sono i colpevoli, quelli che fanno la parte del leone".

La responsabilità dell'immissione in atmosfera di questi gas é dell'uomo e spetta all'uomo curarsi prima che sia troppo tardi. "Mentre lo scambio di CO2 con l'atmosfera di vegetazione e oceani è in pareggio, quello delle emissioni umane, che provengono dai fondi geologici, invece non lo è, si tratta di un percorso a senso unico". Per questo sale la temperatura e di conseguenza la febbre del Pianeta. Quali sono gli antifebbrili consigliati? "I ghiacciai, che però si stanno sciogliendo, e le foreste, che invece stiamo tagliando" ha spiegato l'esperto, che ha sottolineato il ruolo fondamentale degli oceani come spugne del 50% delle nostre emissioni. Una funzione che però sta venendo sempre meno a causa della crescita delle temperature, che scaldando l'acqua rallentano il rimescolamento con i nutrienti, alla base dei polmoni verdi sottomarini del Pianeta che effettuano la fotosintesi, le alghe. "Secondo i biologi il punto critico per le alghe sarà una concentrazione di CO2 di 500 parti per milione, quando oggi siamo già a 380 parti per milione, mentre nel 1860 erano 290 parti per milione" ha ricordato Canuto. E poi c'é la questione dell'innalzamento del livello del mare: "Se il mare si scalda aumenta di volume, un fattore che va aggiunto allo scioglimento dei ghiacciai. Gli economisti - ha affermato l'esperto - stimano un numero di 40/50 milioni di rifugiati dovuti all'innalzamento del livello del mare: a quel punto il clima diventa anche un problema di sicurezza".
A cura dell'ANSA.

IN PRIMO PIANO

24 MARZO ore 14:29

WEEK-END E INIZIO SETTIMANA INSTABILE SU TUTTO IL PAESE. PIOGGE ANCHE PERSISTENTI FINALMENTE SUL NORD-OVEST. NEVE A QUOTE MEDIE MA FINO IN COLLINA SUL PIEMONTE!

SITUAZIONE: la depressione fredda sull'Italia non riesce a colmarsi definitivamente, grazie a correnti fredde da E che scendono dalla Scandinavia. Tutto'ora molta nuvolosità è presente su tutte le regioni italiane, fatta eccezione per la pianure dell'Emilia Romagna e sud Sicilia, che risentono di tempo più variabile e a tratti soleggiato. Piove anche moderatamente sulle coste del Tirreno centro-meridionale e Isole Maggiorim, mentre sul Ligure è in atto la formazione di un minimo depressinario che risalirà in serata la Liguria e l'alto Tirreno, determindo piogge sparse.
Contemporaneamente alla depressione sul ligure, una seconda entrerà nel pomeriggio sul Triveneto, provocando alcune piogge e deboli nevicate a quote basse sul Trentino e Friuli. In tarda serata, il fronte si porterà sulla Valpadana centrale, provocando sulle altre regioni un generale peggioramento. Le correnti da E (localmente fredde) faranno sì, che le piogge potrebbero formare un effetto STAU sull'Emilia-Romagna e sul Piemonte occidentale nelle notte, producendo piogge anche intense e peristenti. La quota neve si porterà generalmente intorno od oltre gli 800 metri, ma in calo

EVOLUZIONE:
Domani, (Domenica 25) la depressione tenderà ad invigorirsi su tutto il Centro-Nord con piogge e rovesci ovunque, anche intensi nel corso della mattinata sull'Emilia Romagna (forti a ridosso dell'Appennino), basso Veneto e ovest Piemonte (Torinese e soprattutto Cuneese). La neve cadrà intorno agli 800 metri in mattinata sul Triveneto e fin verso i 500 metri sul basso Torinese e Cuneese con fiocchi possibili anche su Cuneo città. In giornata anche sul Piemonte la neve tenderà ad aumentare lentamente.
Sul Meridione, piogge più probabili sulla Campania, mentre altrove saranno irregolari ed intermittenti, anche assenti sui versanti Jonici. Neve oltre i 1000-1200 metri.
Nei giorni seguenti (almeno fino a Martedì 27), ancora molta instabilità sul Settentrione, con piogge più probabili sull'Emilia-Romagna, bassa Lombardia e Piemonte con neve oltre gli 900-1200 metri a seconda dei settori!.
Migliora invece sul Tirreno e Meridione con ampie schiarite e giornata soleggiate. Soltanto l'Adriatico risentirà ancora di infiltrazioni fresce e rischio di piovaschi.

A partire dal 29 Marzo probabile peggioramento sul Centro-Sud con forte maltempo sulle due Isole Maggiori e settori centrali e meridionali Tirrenici. Piogge che risaliranno successivamente anche sul Settentrione.
A medio e lungo termine buone prospettive, (negative per chi aspetta l'Estate) per la possibilità di una nuova ondata "tardo invernale" sull'Italia, con piogge questa volta anche colpiranno abbondanti buona parte del Settentrione, grazie alla formazione di un minimo sul Tirreno. Ritorneranno le nevicate a quote basse!
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