venerdì, gennaio 12, 2007

Ultima Ora

12 GENNAIO ore 16:27

GERMANIA: acqua alta ad Amburgo
Da ieri sul paese infuria una tempesta di vento

BERLINO - La tempesta di vento che da ieri infuria su buona parte della Germania ha causato il fenomeno dell'acqua alta ad Amburgo. Il livello dell'acqua nella citta' anseatica ha superato di 2,70 metri il livello abituale, causando l'allagamento dei quartieri e le zone prospicienti il porto. I venti intorno ai 130km all'ora - con punte fino a 180km - continuano a infuriare in tutte le regioni del Nord della Germania, compresa Berlino, con danni a capannoni e cartelloni pubblicitari.
A cura dell'ANSA

Brevissime

12 GENNAIO ore 16:18

Ancora VENTI FORTI su Sardegna, Corsica e Jonio. Si attenuano invece sulle Alpi.

Venti forti quasta notte e questa mattina si sono abbattuti impetuosamente sui versanti esteri della Alpi e sulla Corsica e Sardegna occidentale con raffiche anche oltre i 100-130 km/h. In queste ore però i venti a carattere di Foehn si stanno attenuando su buona parte delle Alpi mentre insistono almeno fino a notte sulla Sardegna. Ma viediamo l'evoluzione per le prossime ore e per domani:

VENERDI 12 GENNAIO

VENTI FORTI: raffiche ancora intense saranno presenti fino a sera sulle Alpi, specie sui rilievi lombardi e dell'Alto Adige e sul fodovalle alpino. Raffiche invece ancora molto forti e violente (punte di 130-150 km/h) sulla Corsica, Sardegna occidentale e Jonio. Qualche raffica forte anche sul mar Tirreno centro-meridionale.

MARI MOLTO MOSSI: moto ondoso ancora molto sostenuto su tutto il bacino del Corscia, Sardegna e Jonio meridionale. Molte località marine delle regioni menzinate potranno vedere anche mareggiate forti sulle coste. Le onde in alcuni casi potrebbero raggiungere anche i due metri o più su Porto Torres (SS) mentre altrove si aggireranno intorno al metro e mezzo o due metri al massimo. Critica la navigazione, mentre sono assolutamente sconsigliate le uscite in barca o vela.

SABATO 13 GENNAIO

VENTI FORTI: moderati ancora per qualche ora sulle Alpi centro-orientale (specie rilievi) ma in esaurimento e cessazione nel pomeriggio. Raffiche ancora sostenute sulla Sardegna occidentale ma anche qui decisa attenuazione nelle ore centrali del giorno. Venti invece forti o molto forti sullo Jonio e basso Adriatico anche se si assiterà ad una cessazione nella notte a partire dalle zone costiere. Nella sera-notte un pò di vento anche sul Tirreno.

MARI MOSSI: ancora mossi risulteranno i mari della Sardegna, mentre molto mossi sullo Jonio e Adriatico meridionale. In serata moto ondoso in dominuzione con mari poco mossi tra la sera-notte. Possibili problemi sulla navigazione nella prima parte della giornata, mentre è assolutamente sconsigliato uscire in barca o in vela.

Cronaca Meteo

12 GENNAIO ore 14:58

Superato il "muro" dei -60°C a Ojmjakon, mentre è caldo record a Mosca e San Pietroburgo
Ma il caldo fa notizia anche nelle Repubbliche Baltiche, in Europa centrale e in Belgio. Gran caldo in Sudafrica e nell'entroterra della Namibia: 44,5°C a Vioolsdrif, oltre 38°C ai 1700 metri di Windhoek. 38°C anche in Senegal. Piogge intense negli ultimi giorni nelle Filippine e in Borneo.


Mercoledì 10 gennaio, la temperatura è scesa sotto i -57°C per il quinto giorno consecutivo a Ojmjakon, in Siberia, precisamente in Jacuzia. La media delle minime di gennaio è -52°C, quindi tutte queste giornate hanno fatto segnare valori ampiamente inferiori. La temperatura più bassa è stata registrata martedì, con -60,3°C.
Nello stesso momento è continuata la fase mite nella Russia Occidentale, in particolare in quella europea. A Mosca mercoledì 10 gennaio si sono superati i 7°C, 17°C più della media del periodo. Inoltre, mercoledì è stato il 54mo giorno consecutivo più mite della media, con uno scostamento medio in questo lungo periodo di quasi 8°C. Giovedì 11 gennaio la massima è salita ancora, fino a +8,4°C, dopo una minima record di +5,0°C.
Continua l'inverno eccezionalmente caldo in gran parte d'Europa ed in particolare nell'area baltica e russa occidentale. Sempre il 10 gennaio, la capitale lituana Vilnius con una temperatura massima di +10.9°C ha stabilito il nuovo record termico trentennale per il mese di gennaio (precedente +9.9°C). Record degli ultimi 30 anni anche a Minsk con +10.3°C e a Helsinki con +8.2°C; record eguagliato a Riga con +9.7°C. A 0.6°C e 0.7°C dal proprio record si sono fermate rispettivamente San Pietroburgo con +8.3°C e Tallinn con +8.1°C.
A proposito di caldo in Europa, da segnalare anche alcune minime in Belgio di mercoledì 10 gennaio: Uccle/Bruxelles 10,4°C, Gent 11,2°C. Notevole anche la minima record di Vienna (osservatorio Hohe Warte), dove non si è scesi sotto gli 11,0°C. La notte tra martedì e mercoledì è stata molto calda anche nel nord della Germania e in Olanda. Alcuni valori minimi molto significativi: Amburgo 11,0°C, Cuxhaven 11,6°C, Lubecca 10,5°C, Twente 12,1°C.
In Sud Africa Vioolsdrif ha raggiunto 44,5°C il 10 gennaio, Upington si è fermata a 42,0°C. Gran caldo anche in Namibia, nell'interno dell'Angola, in Zimbabwe. La capitale della Namibia Windhoek a 1700 metri di quota è salita a 38,2°C, a 1°C dal record assoluto secolare. Valori oltre i 40°C a quote più basse (Hardap 40,3°C, 1108 metri). La costa invece, come da copione, è relativamente fredda, bagnata come è dalla fredda corrente del Benguela (23,1°C la massima a Luderitz)
Molto caldo in Senegal e Gambia orientali mercoledì 10 gennaio. Tambacounda e Matam in Senegal, come pure Fatoto in Gambia, hanno toccato i 38°C, temperature normali in febbraio avanzato se non a marzo.
L'inverno fa sul serio nello Yukon: Beaver Creek è scesa fino a -47,5°C mercoledì 10 gennaio. Gelida anche Dawson, con minima -43,8°C.
Forti venti con intensità da uragano hanno investito parte della Groenlandia nordorientale mercoledì. A Henrik Kroeyer Holme, venti sostenuti tra 80 e 85 miglia orarie hanno soffiato per oltre 6 ore, con temperature intorno a -24°C.
Nubifragi hanno colpito gran parte delle Filippine centro-meridionali nello scorso weekend e a inizio settimana. Particolarmente abbondanti le piogge nella parte orientale di Mindanao, dove, tra sabato mattina e mercoledì sera, 366 mm sono caduti a Hinatuan e 340 a Surigao.
Parte del distretto di Sabah, amministrativamente della Malaysia, sull'isola del Borneo, è stato colpito da piogge molto intense nel weekend e nei primi giorni di questa settimana. A Sandakan, sono caduti 388 mm tra sabato mattina e mercoledì sera, ora locale.
A cura di www.meteogiornale.it

In Primo Piano

12 GENNAIO ore 14:46

Ancora qualche giorno di anticipata Primavera sull'Italia, poi dopo il 20 si prospettano l'arrivo delle piogge e della NEVE anche a quote basse sulle Alpi e Appennino

Ecco, è arrivata la "Primavera" su molte zone dell'Italia e si incomincia già a valutare quale città avrà la temperature più alte: per dirne una si segnalano 21°C a Piacenza ma anche moltre altre località agli sbocch vallivi sfiorano questo dato. Ricordo che siamo a Gennaio e non a Marzo o Aprile e dunque queste temperature non sono di certo normali, anzi.... Per quanto riguarda il Foehn non è un fatto nuovo, anche perchè in questi casi quando un fronte non riesce a valire le Alpi in maniera decisa, l'effetto è questo. Una situazione molto critica che proseguirà ancora per altri 5-6 giorni. Si attenurà comunque l'Anticiclone che tenderà lentamente a slittare verso est, facendo penetrare alcuni fronti da ovest. Soltanto intorno al 20 e successivamente si potrà assistere ad un "deciso cambiamento" con calo termico anche rilevante, piogge e neve a quote basse. Ma vediamo l'evoluzione che ci attende per i prossimi giorni:

Previsioni per il 13-16 Gennaio
Tempo stabile su tutta la Penisola a parte il ritorno di banchi di nebbie e nubi basse su buona parte del Centro-Nord. Ci saranno occasioni anche di locali piogge (dettate da correnti umide da E) sulla Liguria, bassa Valpadana e Toscana. Soleggiato sul resto del Centro-Sud e Alpi. Le temperature tenderanno a calare anche se su valori anche superiori alla norma. Intorno al 16 un debole fronte transiterà sulle due Isole Maggiori con locali piogge.

Previsioni per il 17-23 Gennaio
Estesa nuvolosità al Centro-Sud con piogge nella giornata del 17-18 sulla Sardegna occidentale (specie sul mare), Jionio e successivamente anche sulle regioni Tirreniche centro-settentrionali e Marche ma migliora. Altrove variabilità sparsa, meno accentuata sulle Alpi. Temperature in lenta flessione con valori localmente sulla media. Il 19 pausa..., ma dal 20-23 prima perturbazione anche intensa al Centro-Nord con piogge intense e neve sulle Alpi e Appennino a quote medie, ma in calo. Temperature in calo

Previsioni per il 24-31 Gennaio
Le piogge si sposteranno verso Sud lasciando un miglioramento sul resto del Centro-Nord ma con clima queste volta più Invernale e consono alla stagione. Successivamente sono attesi altri fronti perturbati da ovest verso est sul Meriditerrano con nuove piogge e neve a quote basse.

CONCLUSIONE:
Si fa sempre più concreta la possibile svolta dopo il 20 Gennaio sull'Italia ma per saperne di più bisognerà aspettare ancora altri giorni per capire meglio la situazione prevista. Intanto godiamoci quasi scampoli Primaverile e poi vedremo se l'Inverno farò del suo meglio...
RICERCA