Ultima Ora

23 OTTOBRE ore 20:32

Piogge moderate sono in atto in questi minuti sul Varesotto, Comasco, Lecchese, alto Bergamasco, Alpi orobie, Sondriese. I fenomeni tenderanno comunque ad aumentare ed intensificarsi nel cordo della serata con picchi elevati di pioggia su queste zone. ATTENZIONE sulle strade nel corso della notte e lungo i corsi dei fiumi. Piogge in atto anche sul Genovesato. Asciutto ma nuvoloso altrove.

Previsioni

23 OTTOBRE ore 19:35

Previsioni per i prossimi 7 giorni nei principali capoluoghi italiani
Aggiornate giornalemente.

Previsioni meteo per Venezia
Previsioni meteo per Trieste
Previsioni meteo per Trento
Previsioni meteo per Torino
Previsioni meteo per Potenza
Previsioni meteo per Palermo
Previsioni meteo per Napoli
Previsioni meteo per Milano
Previsioni meteo per L'Aquila
Previsioni meteo per Genova
Previsioni meteo per Firenze
Previsioni meteo per Catanzaro
Previsioni meteo per Campobasso
Previsioni meteo per Cagliari
Previsioni meteo per Bolzano
Previsioni meteo per Bologna
Previsioni meteo per Bari
Previsioni meteo per Aosta
Previsioni meteo per Ancona
Previsioni meteo per Roma

In Primo Piano

23 OTTOBRE ore 18:58

I record della bora
A Trieste sia il record di caldo che quello di freddo sono stati ottenuti durante episodi di bora, vento che talvolta può superare i 170 km/h.

A Trieste ci sono almeno 5 stazioni meteo ufficiali che misurano l'intensità della bora e che fanno capo ad altrettanti Enti di ricerca.
Questo è senz'altro un bene, ma da adito a parecchia confusione allorchè si paragonano le raffiche recenti con quelle del passato.
L'unica fonte omogenea, per fare confronti secolari con fondamento scientifico, è l'ex istituto Talassografico, ora ISMAR-CNR, insediato da sempre in viale Romolo Gessi, in prossimità delle Rive di Trieste.
L'altra fonte storica ancora in attività sarebbe stata l'Aeronautica Militare che, però, da qualche anno, ha spostato la locazione della sua stazione, dalle Rive a Barcola, con ovvie e marcate differenze in tutti i parametri presi in considerazione dalla stazione automatica stessa.
La stazione dell'ARPA-OSMER, sita sul molo fratelli Bandiera, è attiva solo dal 1993; non è possibile, quindi, fare confronti con annate precedenti e con dati di altri lidi; i valori di raffica massima sono, comunque, abbastanza in linea con quelli dell'ISMAR-CNR.
Stessa anzianità di servizio per la stazione dell'Istituto Tecnico Nautico, ma con registrazione di intensità massime di bora ben superiori alle altre fonti.
Durante la tempesta di bora scura del 11 aprile scorso, l'Istituto Nautico ha registrato una raffica di 175km/h, a fronte dei 145km/h del CNR ed i 142km/h dell'OSMER. Si è fatto l'errore di confrontare questa raffica con quelle degli anni'50. Un confronto chiaramente impossibile visto che in quella sede, a quel tempo, non erano attive stazioni meteo.
Il colpo di vento in questione è, senz'altro, il più forte della storia di Trieste per il mese d'Aprile, ma inferiore, volendo fare un confronto di qualche attendibilità, ad i 172km/h del 2 febbraio 1954, registrati dal Talassografico, lo stesso che ha misurato i 145km/h di questo episodio recente.
Senza contare che anche il confronto con la stessa fonte è impreciso dal momento che gli anemometri moderni sono ben più precisi e sofisticati di quelli del passato, con anche una maggior frequenza nelle rilevazioni.
Ciò non significa che la stazione dell'Istituto Tecnico Nautico sia inaffidabile, anzi, possiede un anemomentro di ultima generazione, ma che le raffiche di quel sito, evidentemente più esposto, non possono essere confrontate con quelle di altri siti, tantomeno in annate precedenti il 1993.
L'anno con bora meno forte fu il 1989, nei quali 12 mesi non si superarono gli 89km/h della raffica più significativa; in tutte le altre annate, da quando si rilevano dati meteo a Trieste, si sono sempre superati i 100km/h e molte volte nel corso dello stesso semestre freddo.
Per concludere, si può affermare, con un po' di libertà nella terminologia, che la bora non è un vento caldo né freddo, di per sé; è un vento "retro-zonale" neutro, di basso spessore, che trascina ciò che trova e attivato da flussi tra i più diversi presenti in Europa.
Non a caso, gli estremi termici assoluti di Trieste si sono avuti entrambi in giornate di bora, complice la consequenziale cessazione della mitigazione marittima: una violentissima "scura" russo-siberiana, restata negli annali, il 11 febbraio 1929 (-14.3°C) e una "chiara", leggera, originata da masse sub-tropicali, il 3 agosto 2003 (+37.2°C). Anche quest'ultima resterà negli annali e ci si augura, il più a lungo possibile.
Il fascino poliedrico della bora è decisamente sorprendente anche per chi vi ha a che fare quotidianamente.
A cura di www.meteogiornale.it

In Primo Piano

23 OTTOBRE ore 15:16

Dopo le piogge .... il respiro CALDO dell'Africa!

Non è un gioco di parola ma è la realtà. Sarà veramene così. Dopo le pioggie di questi giorni, aspettiamoci a partire da Mercoledì 26 giornate molto miti o addirittura di fine Estate sul Centro-Sud. Il tutto sarà grazie all'Aticiclone subtropicale che tenderà a portarsi fino alle nostre latitudini con giornate molto miti e soleggiate. Tenderà a sbilanciarsi prima ad ovest tra il 25 e il 28 Ottobre e successivamente verso il 30 sull'Europa centro-orientale. Con questa ultima manovrà ne approfitterà una parturbazione Atlantica che nei primi giorni del mese di Novembre potrebbe entrare sull'Italia a partire dai settori occidentali con altre piogge e nuovo calo delle temperature. Intanto sull'Europa settentrionale ci saranno le prime nevicata anche fino in pianura. A proposito delle temperature, che valori dobbaimo attenderci a metà settimana? Se la tendenza dovesse nuovamente confermata attendiamoci tranquillamente temperature intorno ai 27-30°C al Sud, 24-26°C al Centro e 23-25°C al Nord. Insomma l'Autunno vorrà prendersi seriamente una pausa di riflessione ma speriamo che si decida subito a rientrare su suoi passi come ha fatto fin'ora. Seguite gli aggiornamenti...

In Primo Piano

23 OTTONRE ORE 14:59

FORTI PIOGGE attese questa notte sull'alta Lombardia

Il nuovo bollettino di oggi mette sempre in evidenzia il forte maltempo previsto tra la sera e la notte sull'Alta Lombardia. Al momento su alcuni di questi settori (specie zone di confine) sta piovendo ma nel corso del pomeriggio i fenomeni si faranno sempre più intensi. In serata le precipitazioni tenderanno ad intesificarsi raggiungendo picchi di pioggia elevati specie e soprattuto tra il Varesotto, Comasco, Lecchese, Bergamasco, nord Bresciano, Sondriese e Alpi Orobie. Saranno associati possibili temporali forti. Neve in prima fase oltre i 2800-3000 metri ma in discesa fin verso i 2500 nella serata. Accumuli importanti in alta quota. Piogge intense attese anche sul Genovesato, La Spezia (specie in mare), Biellese, Vercellese, Verbano, Ossola, Pordenonese e Udinese. Altrove fenomeni moderati, molto deboli sul basso Cuneese. Asciutto sull'Emilia Romangna. Domani mattina troveremo ancora piogge moderate sull'alta Lombardia ma l'attenzione andrà questa volta sul Friuli dove potrà vedere ancora per buona parte della mattinata piogge molto forti speci sul Pordenonese, Udine, Goriziano e zone a ridosso dei rilievi. Piogge forti anche sul Veneto e parte del Trentino orientale. Altrove tempo asciutto a parte ancora qualche rovescio sulla Liguria di Levante. Migliora domani sera ovunque con ultimi piovaschi sui rilievi del Friuli.