venerdì, maggio 04, 2007

DIDATTICA METEO

4 MAGGIO ore 20:41

I NUBIFRAGI: ECCO LE PRECAUZIONI DA ADOTTARE


Sono temporali violenti accompagnati da forti raffiche di vento, da pioggia o grandine, da fulmini e interessano zone piuttosto ristrette; durante i nubifragi, possono formarsi anche trombe d'aria causate dall'incontro di due correnti: una d'aria secca che si muove ad alta quota e una d'aria calda e umida che si muove in strati d'alta quota e una di aria calda e umida che si muove a quote più basse, fino a contatto del suolo.

NORME DI COMPORTAMENTEO
All'interno di un edificio

1)chiudere bene porte e finestre e ritirare dai davanzali e terrazzi vasi di fiori, tende, sedie…

2)seguire le indicazioni date da radio e televisione

3)non bere acqua dal rubinetto, potrebbe essere inquinata.

All'aperto

1) Non rimanere sotto alberi, tettoie o ripari simili.

2)non camminare vicino ad edifici danneggiati, alberi, pali della luce o fili elettrici penzolanti.

3)non mettere i piedi nelle pozzanghere, potrebbero nascondere delle buche o altri pericoli.
A cure della PROTEZIONE CIVILE

PREVISIONI

4 MAGGIO ore 16:21

PREVISIONI PER SABATO 5 MAGGIO: INSTABILE SUL NORD, ADRIATICO E OVEST SARDEGNA. VARIABILITA' E UN PO' DI SOLE SUL MERIDIONE
A partire da questa notte, le piogge cominceranno ad attenuarsi a partire da ovest, mentre intense cadranno sul Friuli e Veneto. Domani però, l'entrata di una nuova depressione dal Ligure, farà nuovamente aumentare le precipitazioni su tutte le regioni. Instabile anche al Centro, specie sull'Adriatico per un fronte da est. Maggiore variabilità e a tratti soleggiato sul Meridione.


NORD: Sul Nord-Ovest mattinata instabile, con piogge e locali rovesci, specie sulle pianure e Liguria. Fenomeni più deboli ed intermittenti sulle zone alpine e Valle d'Aosta. Nel pomeriggio situazione invariata e clima uggioso, con piogge sparse e locali rovesci, localmente a sfondo temporalesco. In serata precipitazioni in attenuazione, a parte ultimi isolari piovaschi sulle pianure. Neve in rialzo oltre i 1900-2000 metri.
Sul Nord-Est pattinata nuvolosa e piovosa ovunque. Nel pomeriggio tendenza ad attenuazione dei fenomeni un pò su tutte le regioni, soprattutto sul Friuli dove saranno probabili isolate schiarite. In serata clima asciutto e poco nuvoloso, eccetto sull'Emilia-Romagna con residue piogge.
Temperature massime comprese 16-20°C, con punte di 22-23°C sulle pianure orientali.
Minime intorno ai 7-13°C.
Venti generalmente deboli; brezze sui mari. Mari poco mossi.

CENTRO: Instabilità sparsa al mattino sul nord Toscana, Abruzzo e nord-ovest Sardegna con piogge e locali rovesci. Altrove molta variabilità sparsa, con occhiate di sole sulle coste laziali, ma anche momenti nuvolosi e a tratti piovosi.
Nel pomeriggio isolate piogge e rovesci su tutte le regioni Adriatiche, Appennino, nord Toscana e nord-ovest Sardegna. Più asciutto sul Tirreno centrale con locali schiarite e basso rischio di pioggia. In serata rovesci e temporali anche intensi sull'Abruzzo, Molise e sud Lazio. Piogge sull'ovest della Sardegna. Variabilità sparsa altrove.
Temperature massime comprese tra i 17-21°C. Minime intorno agli 8-14°C.
Venti moderati (raffiche di 40-60 km/h) sulla Sardegna e Tirreno meridionale.
Mari da poco mossi a mossi.

SUD: Variabilità sparsa, ma con maggiori schiarite e momenti sereni sulla Sicilia centro-orientale e sud Calabria. Nel pomeriggio clima gradevole e cieli da poco a parzialmente nuvolosi ovunque. Soltanto sul nord Basilicata, coste settentrionali della Campania e Foggiano saranno possibili isolate piogge. In serata locali piogge sulla Campania, Gargano e nord Basilicata. Altrove poco nuvoloso.
Temperature massime comprese tra i 19-24°C, con punte di 25-26°C sul Ragusano e Siracusano. Minime intorno agli 11-16°C.
Venti moderati o localmente forti (raffiche di 40-70 km/h) sul Canale di Sicilia, Jonio e basso Adriatico, in attenuazione su quest'ultime due zone in serata. Altrove deboli o al più moderati.
Mari da poco mossi a mossi sul Tirreno; mossi o molto mossi-agitati sullo Jonio e Canale.

ULTIME NOTIZIE

4 MAGGIO ore 14:34

MALTEMPO IN PARZIALE ATTENUAZIONE IN LIGURIA
Pino cade su strada a Ventimiglia, chiusa al traffico

E' in parziale attenuazione il maltempo sulla Liguria, anche se un deciso miglioramento e' atteso solo per domenica. Intanto a Ventimiglia una strada e' stata chiusa stamani per circa un'ora per permettere ai vigili del fuoco di liberare la via da un pino caduto a causa del forte vento e della pioggia battente. I pompieri sono ancora al lavoro per abbattere tutti gli altri alberi pericolanti, o quei rami, che potrebbero mettere in pericolo la circolazione stradale.
ANSA.

ULTIME NOTIZIE

4 MAGGIO ore 14:32

SICCITA', STATO DI EMERGENZA AL CENTRO-NORD


''La Presidenza ha approvato l'ordinanza d'emergenza per il centro nord, come misura cautelare''. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio al termine del Consiglio dei Ministri.

''Lo stato d'emergenza per il Centro Nord, approvato in via cautelare, dara' alla Presidenza del Consiglio gli strumenti per affrontare le eventuali necessita' della crisi idrica''. Sostiene il ministro dell'Ambiente secondo il quale ''l'attuale situazione climatica e' positiva, perche' sta 'innaffiando' ma, stando alle previsioni delle Protezioni Civile, queste piogge non basteranno a supplire alla mancanza di piogge invernali nel Centro Nord''. Con l'approvazione in via precauzionale dello stato di crisi, secondo Pecoraro Scanio, e' stato fornito alla Presidenza del Consiglio uno strumento per fare, nelle prossime settimane, un'ordinanza in cui saranno definite le misure necessarie per gestire l'emergenza idrica.

LETTA, STATO EMERGENZA E' ATTO PREVENZIONE La dichiarazione dello stato di crisi per la siccita' e' un ''atto di prevenzione'' che consentira' di ''gestire qualunque situazione di emergenza potesse arrivare''. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Letta ha comunque aggiunto che ''le indicazioni che arrivano dalla Protezione Civile sono ''per adesso rassicuranti''.Nei prossimi giorni, ha spiegato il sottosegretario ''saranno messi a punto tutti gli strumenti giuridici che daranno la possibilita' di attivare ogni soluzione in caso di necessita'''. Strumenti e misure che, ha concluso Letta, ''riguarderanno soprattutto agricoltura ed energia elettrica''.

BERSANI, NO ALLARMISMI, AL VIA PIANO ANTI BLACKOUT

'Niente allarmismi, stiamo attuando un piano'. Nel Consiglio dei ministri che ha dichiarato lo stato di emergenza siccita', il ministro per lo Sviluppo Economico Pierluigi Bersani, di fronte ai rischi di blackout, assicura: 'Stiamo mettendo in atto un piano che ci consente di stare in sicurezza'. Oggi Bersani, durante il Consiglio dei ministri, ha distribuito, infatti, una nota informativa sulle 'azioni che il ministero sta mettendo in atto in campo elettrico per recuperare i 6.600 megawatt che occorre trovare, ipotizzando la situazione piu' acuta'. Per 'situazione piu' acuta' si intende un'estate con temperature record, come quella del 2003, con i consumi elettrici relativi ma soprattutto con la quantita' d'acqua attuale. Questo quadro richiederebbe appunto di recuperare 6.600 megawatt che servono non solo per soddisfare il fabbisogno giornaliero ma anche, si apprende in ambienti ministeriali, per mantenere un 'adeguato margine di riserva'. (ANSA).

DE CASTRO, E' QUELLO CHE VOLEVAMO ''Era quello che volevamo per rispondere a questa situazione di emergenza''. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentati e forestali, Paolo De Castro, a margine del Consiglio dei Ministri in cui e' stata approvata l'ordinanza per lo stato d'emergenza per la siccita' nel Centro Nord. ''Oggi abbiamo superato uno scoglio - ha proseguito De Castro - in una strategia condivisa con il presidente del Consiglio, il sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il ministro dell'Ambiente; non ci saranno ulteriori passaggi in Parlamento, in base alle informazioni che l'Anbi e la Protezione Civile forniranno nei prossimi giorni, il Presidente del Consiglio potra' firmare l'ordinanza''. L'ordinanza per lo stato d'emergenza e' un atto giuridico che conferisce poteri speciali ai presidenti delle Regioni e ai prefetti, per gestire la crisi idrica. Nel testo giuridico, ha spiegato de Castro, ci saranno anche valutazioni di carattere finanziario.

PROSSIMA SETTIMANA VALUTAZIONE SU APPORTO PIOGGE La Protezione Civile farà la prossima settimana un nuovo punto della situazione relativo all'emergenza siccità, alla luce del maltempo che ha investito l'Italia in questi giorni. Sarà quella l'occasione per capire il reale apporto dato dalle piogge a fiumi e laghi, anche se - gli esperti lo hanno ripetuto più volte nelle settimane scorse - non sarà comunque possibile colmare il deficit idrico accumulato in inverno. Alcuni dati si potrebbero avere già martedì prossimo, quando l'ondata di maltempo dovrebbe aver lasciato l'Italia. E sempre martedì è prevista, ma non ancora confermata, l'audizione del capo della Protezione Civile Guido Bertolaso in commissione Ambiente alla Camera.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

4 MAGGIO ore 14:28

MOLTA PIOGGIA SULL'ITALIA. MIGLIORA A PARTIRE DA DOMENICA E NELLA PROSSIMA SETTIMANA. POSSIBILE NUOVO PEGGIORAMENTO A PARTIRE DALL'11 MAGGIO!


SITUAZIONE: Piove in queste ore su tutta il Settentrione, Marche e Lazio. Nuvoloso ma asciutto sui restanti settori, con locali schiarite sul Trapanese e Palermitano. NEVICA sulle Alpi piemontesi e valdostane oltre i 1400-1500 metri, 1600-1800 metri su quelle lombarde e 1700-2000 metri tra Alto Adige e Carnie.
Le temperature oscillano intorno ai: 10-16°C al Nord, 15-20°C al Centro e 17-22°C al Sud, con punte di 24°C a Palermo e 25°C su Reggio Calabria.

EVOLUZIONE: Continuerà ancora per gran parte della giornata il Maltempo sul Centro-Nord dell'Italia, anche se in serata i fenomeni si faranno più deboli o sottoforma di rovesci sul Nord-Ovest, mentre sul Veneto e Friuli le precipitazioni si intensificheranno su valori moderati/forti.
Domani, Sabato 5 Maggio il tempo tenderà nuovamente a peggiorare, a causa di un nuovo sistema perturbato (meno attino del precedente) che porterà nuove piogge su tutto il Settentrione, intense soprattutto sul Nord-Ovest ed Emilia. Sul Centro le schiarite saranno garantite, specie sul Tirreno, ma sull'Adriatico l'arrivo di un debole fronte da Est, provocherà un generale peggioramento tra il pomeriggio-sera, con piogge e locali rovesci. Instabile sulla Sardegna, specie sul centro-nord dell'isola. Sul Meridione, la situazione andrà meglio, con sole su molti settori e alternanza di nubi con possibili acquazzoni, soprattutto sulla Campania, Basilicata e nord Puglia.

La prossima settimana, la pariziale rimonta Anticiclonica sulla Spagna e sul sud della Francia, farà si, che l'instabilità (ora al centro della nostra Penisola) possa scivolare velocemente verso le regioni centro-meridionale, lasciando così il Nord sotto l'insegna della stabilità e del bel tempo, seppur solo in parte. Seguiterà poi tra l'8 e il 10 Maggio un deciso migliora su tutto il Paese, con giornate soleggiati e nuovamente più calde! Dall'11 Maggio però, la discesa di aria più fresca da nord, potrebbe nuovamente provocare un generale peggioramento, specie al Nord, con piogge e temporali (anche intense), soprattutto sul Triveneto e zone alpine. Sarà un fronte abbastanza settentrione da poter scavalcare le Alpi e tuffarsi in Valpadana. Pertanto saranno sole le zone alpine, il Triveneto o forse le pianure più settentrione a rivedere la pioggia. Sul Centro, a parte qualche piovasco sull'Adriatico, il tempo sarà gradevole, anche se poi subentrerà forse un peggioramento la la discesa del fronte sui Balcani. In seguito nuove perturbazioni sull'Italia.

E IL CALDO? Almeno fino al 20 o oltre non si osservano grandi manovre estive!
Si sa, molti voglio il caldo e il mare, ma al momento la cosà più importante è la PIOGGIA. Amiamola e non disprezziamola!. E' un bene per tutti noi!

ULTIME NOTIZIE

4 MAGGIO ore 7:13

FORTI PIOGGE NELLE PROSSIME A SUD DEL PO'


Gli ultimi aggiornamenti, mettono in evidenziano un lieve cambiamento rispetto alle ultimi aggiornamenti serali di ieri. Le precipitazioni, localmente ABBONDANTI potrebbero colpire nelle prossime ore (tra l'altro già in atto sulla Liguria) il Cuneese, Astigiano, basso Torinese, Alessandrino, il Genovesato, lo Spezzino, tutta l'Emilia-Romagna (meno il Riminese) e il Veneto e Friuli nelle ore serali. Gli accumuli su queste zone potrebbero sfiorare o superare localmente i 50-100 mm. Fenomeni meno intensi (20-40 mm) sull'alto Piemonte, Imperiese, alta Lombardia, Valle d'Aosta e Trentino. Attesi anche alcuni temporali, specie sulle coste.
Attesi fenomeni forti anche sul nord della Toscana e nord Marche.

SCIENZA E NATURA

4 MAGGIO ore 7:09

I FULMINI...
Un fulmine è come un fiume di elettricità che scorre in un canyon di aria... alla velocità della luce.


Provate a strusciare le vostre scarpe su un tappeto e allora diventerete una "nube temporalesca" pronta a rilasciare l'energia elettrostatica che avete accumulato. Avvicinatevi ad un oggetto metallico e scatterà una scintilla; questo perché strusciando i piedi avete assorbito dal tappeto una quantità di elettroni e così vi siete caricati negativamente, mentre una maniglia metallica, che può essere assimilata alla terra, è carica positivamente. E' noto che gli opposti si attraggono, così quando siete sufficientemente vicini vi sarà una scarica di elettroni che fluiranno da voi verso la maniglia per ripristinare la vostra "neutralità elettrica". Quando un fulmine parte da un temporale e si scarica a terra esso trasporta milioni di volt di elettricità, più di quanta tutte le centrali elettriche degli Stati Uniti messe insieme, potrebbero produrre in quel breve istante. Tutta l'energia trasportata da un fulmine si trasforma in luce, onde sonore, onde radio, e calore; il massimo picco di temperatura, che di solito raggiunge i 50.000 gradi, ha la durata di qualche millesimo di secondo, appena sufficiente per bruciacchiare un po' i vestiti.
In figura sotto un fulmine che colpisce il World Trade Center a New York. Si calcola che in media il grattacielo viene colpito una volta al giorno.In figura accanto una spettaccolare foto fatta da Johonny Autery nel 1984 in Alabama. Per la cronaca l'albero è sopravvissuto.

Via via che una nube temporalesca si forma, si crea al suo interno una frizione tra le particelle di ghiaccio che risalgono la nube e quelle che la discendono (in genere sono più grosse e scendono perché il loro peso supera la forza ascendente delle correnti d'aria); queste strappano alle particelle più piccole una variabile quantità di elettroni.
Si crea così, all'interno della nube, una differenza elettrostatica in quanto le particelle caricate positivamente, quelle che hanno ceduto degli elettroni, risalgono la nube, mentre quelli caricati negativamente la discendono; si crea così una parte sommitale che è positiva e una parte inferiore che è negativa. La predominanza di forze negative alla base della nuvola crea delle zone d'ombra positive sulla superficie della terra, e quando la differenza tra polo positivo e negativo si fa sufficientemente grande allora parte la scarica (il fulmine) che cerca di ristabilire un equilibrio scaricando parte di questa energia verso terra. Sotto uno schema della distribuzione delle cariche in un cumulonembo..
A cura di GEOLOGIA.COM
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