giovedì, aprile 26, 2007

ULTIMISSIME

26 APRILE ore 20:19

DAL PRIMI DI MAGGIO DI GIRA PAGINA. ARRIVANO PIOGGE E FRESCO
Attese temperature quasi tardo-autunnali sull'Europa centrale e Francia


MAGGIO, si potrebbe aprire veramente sotto l'insegna del Maltempo. Attese molte fasi perturbate sull'Italia, grazie all'arrivo di correnti molto fresche dalla Scandinavia, con formazione di depressioni sul Ligure e copiscue precipitazioni sparse su tutta la Penisola, anche intense e sottoforma di temporali, a causa del contrasto di aria più calda nei bassi strati. Una ligua fredda (tra gli 0°/-5°C a 1500 metri) comunque, potrebbe arrivare tranquillamente sull'Europa centrale e Francia tra il 4-7 Maggio, e localmente sfiorare appena anche le nostre Alpi, con possibile ritorno della neve a quote medie!
In poche parole le PIOGGE arriveranno, non si sa con precisione quando, però il presupposto per l'allontamento della siccità (solo per ora) ci sono tutte!.
SEGUITE GLI AGGIRNAMENTI...

PREVISIONI

26 APRILE ore 20:19

PREVISIONI PER VENERDI 27 APRILE: NUVOLOSO CON QUALCHE PIOGGIA SULLE ALPI, ESTREMO NORD-OVEST E REGIONI MERIDIONALI. SOLE E CALDO ALTROVE.
Persiste ancora un certa variabilità sull'Italia, specie sul Nord-Ovest e Meridione, grazie a correnti fresche da Est. Domani sera e ancor di più nella giornata di Sabato, il tempo migliorerà decisamento ovunque.


NORD: Variabilità sparsa sul Nord-Ovest, con nuvolosità sparsa, più accentuata sulle zone pedemontane e sul Cuneese. Nel pomeriggio rischio di qualche piovasco o rovescio sul basso Piemonte, Torinese e Alpi Orobie. Sole e clima caldo sul Triveneto, eccetto qualche addensamento e qualche goccia di piovasco sull'Alto Adige.
Temperature massime comprese tra i 23-26°C. Minime intorno agli 8-13°C.
Venti deboli, con rinforzi da Est al mattino sul Ligure. Mari generalmente calmi, poco mossi sul ligure.

CENTRO: Soleggiato e caldo sulla Toscana, Umbria, Marche e Appennino centro-settentrionale. Sulla Sardegna e restanti regioni nuvolosità sparsa più o meno accentuata, ma più consistente sul Molise e coste laziali dove saranno possibili isolate piogge. Migliora in serata.
Temperature massime comprese tra i 19-24°C. Minime intorno ai 9-13°C.
Venti deboli, con locali rinforzi da Est sul Tirreno e Sardegna. Mari poco mossi, generalmente calmi in Adriatico.

SUD: Instabile al mattino su tutte le regioni, con piogge o rovesci sparsi, meno accentuati sul Leccese e coste meridionali della Sicilia. Nel pomeriggio sempre molta variabilità e piogge sparse, con rischio anche di qualche isolato temporale, specie sul Palermitano, Trapanese e Nisseno. In serata migliora quasi ovunque, eccetto residua instabilità sulle zone interne della Calabria settentrinale ed est Sicilia.
Temperature massime comprese tra i 18-22°C. Minime intorno ai 9-15°C.
Venti generalmente deboli, con locali rinforzi sullo Jonio e Canale di Sicilia.
Mari poco mossi.

ULTIMA ORA

26 APRILE ore 15:09

Temperature massime in Europa alle ore 15:00
28°C Rheine-Bentlage
28°C St-Dizier
27°C Luxeuil
27°C Charleroi / Gosselies
27°C Duesseldorf
27°C Clermont-Ferrand

BREVISSIME

26 APRILE ore 15:09

ROVESCI E TEMPORALI NELLE PROSSIME ORE SUL MERIDIONE
Possibili grandinate e colpi di vento!


Saranno soprattutto le regioni del Molise, Basilicata, Puglia e Calabria ha vedere precipitazioni e temporali anche INTENSI, localmente grandigenti e con forti raffiche di vento nelle aree temporalesche. Sul resto Meridione, tempo generalmente asciutto, a parte qualche piovasco sulle zone interne della Sicilia. Nella notte migliora un pò ovunque, ma peggiora ulteriormente sul Golfo di Taranto, Calabria orientale e sud Puglia con precipitazioni localmente forti. Mari generalmente poco mossi.

CRONACA METEO

26 APRILE ore 14:56

SI PROSCIUGANO LE RISERVE D'ACQUA
La Protezione civile: mai un aprile così torrido. Da settembre a oggi un calo tra il 20 e il 50%


La portata del Po è ai minimi storici, le coltivazioni rischiano di essere devastate dalle ondate-record di calore previste a giugno, in Liguria la temperatura del mare è vicina ai 20 gradi della piena estate e ad Agrigento i rubinetti restano asciutti sei giorni su sette. La Protezione civile lancia l’allarme, i segni del pericolo si avvertono in gran parte d’Italia, ma il governo non deciderà sulla proclamazione dell’emergenza idrica prima della prossima settimana. Un rinvio che suscita polemiche nella stessa maggioranza. «Lo stato di crisi serviva subito, anzi doveva scattare un mese e mezzo fa - protesta il presidente diellino della Commissione Ambiente, Ermete Realacci -. I segnali inquietanti si accumulano ed erano prevedibili. La situazione del Po e di molti altri bacini è critica». Un «j’accuse» con appelli non accolti. «Il 7 marzo le commissioni Ambiente e Agricoltura hanno presentato una risoluzione, in cui si chiedeva lo stato d’emergenza idrica immediato - lamenta Realacci -. Non è stato fatto nulla, malgrado servisse una cabina di regia comune per l’utilizzo delle risorse idriche».

Un aprile torrido ha intaccato le riserve d’acqua: da settembre ci sono state perdite dal 20 al 50% rispetto alla media del periodo. E ad aggravare la situazione a giugno arriveranno le grandi ondate di calore, avvisaglie di un’estate che si preannuncia bollente. La prima metà di aprile ha accentuato il deficit idrologico stagionale. A ciò si aggiunge che le nevi alpine sono in fase di rapida fusione per le alte temperature primaverili. A preoccupare è soprattutto il Po, dove le portate registrate nelle cinque stazioni idrometriche sono ovunque inferiori a quelle del 2003 e del 2006, anni particolarmente secchi. Quanto ai grandi laghi, i livelli del Garda e del Maggiore sono ben al di sotto della media stagionale e, per i fiumi, la situazione dell’Arno è particolarmente critica. Anche in Umbria, nel bacino del Tevere, le portate continuano ad essere inferiori a quelle degli ultimi anni. Al Sud si aggrava il calo dell’acqua negli invasi. Ad Agrigento la gente è costretta ad attrezzarsi con cassoni sui tetti, sui balconi e persino dentro casa per raccogliere acqua nell’unico giorno settimanale in cui l’acquedotto la fornisce.

Ed è sempre più reale il rischio che in alcuni Comuni della Bassa Padana questa estate possa mancare l’acqua potabile. La conferma dei timori circolati martedì arriva dal presidente del Coviri (il comitato di vigilanza sull’uso delle risorse idriche istituto presso il ministero dell’Ambiente), Roberto Passino. «Il rischio per la garanzia delle forniture d’acqua ai cittadini c’è. C’è il pericolo che si asciughino le fonti di approvvigionamento nella Bassa Padana, perché aumenterà la salinità delle acque».

Con la forte ondata di calore prevista per giugno le principali coltivazioni agricole come granoturco, pomodoro e verdura rischiano di morire in assenza di un’adeguata disponibilità di acqua. Le associazioni dei coltivatori sono in allerta per giugno, il mese più importante per lo sviluppo di colture come la frutta. Nel bacino del Po maggiormente interessato dall’emergenza idrica si coltiva il 70% delle pere italiane, il 50% dei kiwi e delle pesche, il 30% delle albicocche e dei meloni, il 20% delle ciliegie e il 30% dell’insalata. Ma anche la metà del pomodoro da conserva.

Il clima, i suoi mutamenti e le responsabilità dell’uomo sono anche sotto l’attenzione del Vaticano, che apre oggi un seminario con ministri europei, scienziati ed esperti. L’obiettivo è studiare la situazione per elaborare adeguati provvedimenti che salvaguardino anche le «esigenze della giustizia sociale», annuncia il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.
LA STAMPA.

IN PRIMO PIANO

26 APRILE ore 14:48

L'URLO DELL'ATLANTICO. MAGGIO SI APRE SOTTO LA PIOGGIA?


SITUAZIONE: Giornata prevalentemente nuvolosa su tutte le regioni. Si segnalano anche alcune piogge sul Cuneese e sulla Calabria, asciutto altrove. Un pò di sole invece sul Triveneto e zone interne dell'alta Toscana. Le temperature sono calate di alcuni (perdita di 5-6°C su alcune regioni del Nord), grazie a correnti tese da Est. Comunque al momento, sono solo Decimomannu e Alghero a osservare 25°C, altrove non si superano i 19-24°C.
Nelle prossime ore marcato peggioramento al Sud con rovesci e temporali anche intesi. Maggiori informazioni nel prossimo articolo.

EVOLUZIONE: Questa grande siccità deciderà di lasciare il posto alle PIOGGE?
Sembra strano ai nosti occhi, dopo mesi e mesi interminabili di Alta Pressione e clima asciutto sull'Italia, vedere un probabile e SERIO PEGGIORAMENTO in concomitanza con il primo giorno del nuove mese.
Al momento, proseguendo passo passo, osserviamo un deciso miglioramento nel Week-End sull'Italia. L'instabilità dovuta all'inserimento di aria fresca da Est, tenderà a ad attenuarsi già a partire dal domani. Poi...ci si aspetta nuovo ritorno della stabilità (seppur solo temporanea) fino al 30 Aprile, con temperature nuovamente in aumento e punte di 26-28°C su diverse regioni. Sarà comunque una lieve "rimonta" Anticiclonica, che lasciare comunque il posto a partire dal 1 Maggio, a correnti più fresche da Ovest. Tutto perchè alcune depressioni Atlantiche, potrebbero tentare di entrare (prob.50%) sul Mediterrano a partire dal 3-6 Maggio, provocando un serio peggioramento e PIOGGE e TEMPORALI su tutte le nostre regioni. Susseguiteranno altre perturbazione da ovest verso est, con nuove precipitazioni sparse.
Le temperature tenderanno lentamente a portarsi in media con il periodo, e perchè no, anche qualche grado sotto la media!

Per quanto riguarda l'andamento mensile di MAGGIO, si vedono buone notizie per la nostra Penisola. L'Anticiclone europeo sarebbe in grado di spostare i sui massimi sul nord-est dell'Europa, mentre l'anticiclone delle Azzorre sarebbe indebolito e abbassato di latitudine, generando così un corridoi instabile sull'Italia e sul'Europa Centrale, foriera di piogge e clima più fresco. E voi direte perchè FRESCO e PIOGGE a Maggio?. Dispiace molto tutto questo, però la SICCITA' che incombe sull'80% del nosto Settentrione e veramente drammatica e critica. Abbiamo bisogno di piogge vere e non piovaschi isolati che provocano solo "solletico" a fiumi e alla Natura. Almeno per Giugno, Luglio e Agosto non si dovrà soffirere di carenza idrica. Non trovate?
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