lunedì, aprile 23, 2007

PREVISIONI

23 APRILE ore 15:50

PREVISIONI PER MARTEDI 24 APRILE: SOLE E CALDO SULL'ITALIA. FOCOLAI TEMPORALESCHI SULL'APPENNINO CENTRO-MERIDIONALI, ALPI ORINETALI E IN SERATA ANCHE SUL VENETO E ROMAGNA
Caldo e clima soleggiato su tutte le regioni. Isolati temporali sulle Alpi orinetali e Appennino centro-meridionale. In serata rovesci sparsi anche sulle pianure del Veneto e della Romagna.


NORD: Soleggiato e caldo su tutte le regioni, a parte qualche addensamento in mattina sulle Prealpi orientali. Nel pomeriggio isolati rovesci o temporali sulle Dolomiti, Prealpi Venete, Carnia e rilievi delle Alpi Cozie. Sereno e soleggiato altrove. In serata acquazzoni in arrivo anche sulle pianure del Veneto, Romagna e parte del Friuli.
Temperature massime comprese tra i 26-28°C. Minime intorno agli 11-13°C.
Venti deboli, tesi nel pomeriggio sulle coste. Mari calmi.

CENTRO: Soleggiato e sereno al mattino su tutte le regioni. Nel pomeriggio formazione di addensamenti sull'Appennino, con isolati rovesci sui rilievi laziali e abruzzesi. Velature sparse anche lungo le coste, più consistenti in serata sull'alta Toscana e Marche, ma senza fenomeni.
Temperature massime comprese tra i 23-26°C. Minime intorno ai 10-14°C.
Venti deboli, tesi nel pomeriggio lungo le coste. Mari generalmente calmi.

SUD: Soleggiato e caldo su tutte le regioni. Nel pomeriggio addensamenti sparsi sull'Appennino, con isolati rovesci o temporali sui rilievi campani e Sila. Qualche velatura sparsa anche sui restanti settori, ma in un contensto sempre molto soleggiato.
Temperature massime comprese tra i 22-25°C. Minime intorno ai 10-15°C.
Venti deboli con rinforzi moderati sul Canale di Sardegna. Nel pomeriggio brezze tese sulle coste.
Mari calmi o poco mossi.

ULTIMA ORA

23 APRILE ore 14:49

SICCITA': SI RISCHIA LA CRISI NAZIONALE


Potrebbe scattare l'emergenza nazionale sul fronte della siccità che rischia di mettere l'Italia in difficoltà nei prossimi mesi, anche sul fronte di un blackout elettrico. I tecnici che seguono la vicenda - che oggi si sono riuniti al Ministero per lo sviluppo economico per fare il punto sulla situazione - sarebbero orientati a chiedere al Governo lo stato di crisi prevedendo anche il contingentamento, ma non per gli usi domestici, delle risorse idriche nei prossimi mesi. A pesare -secondo quanto si apprende- sarebbero anche le previsioni di temperature nei prossimi mesi sopra le medie stagionali oltre alla carenza idrica (il lago Maggiore, ad esempio, registra un livello di invaso inferiore di 60 milioni di metri cubi rispetto al 2006). Nella riunione di oggi, secondo quanto si apprende, si sarebbe discusso dell' ottimizzazione delle poche risorse a disposizione, attraverso dei "rilasci controllati" in modo da evitare sprechi e mantenere il più alto possibile il livello del Po, mai così basso ad aprile. E la predisposizione di misure operative che consentano di ridurre il rischio black out.

Non c'é ancora la dichiarazione di stato di emergenza ma, di fatto, il programma per la razionalizzazione della risorsa acqua per far fronte al problema della siccità è già partito. Produttori e gestori di energia, Authority e Regioni, autorità di Bacino e Protezione Civile, nella riunione sul dossier ('Emergenza Estate 2006') che si è tenuta questa mattina al ministero per lo Sviluppo Economico, hanno convenuto - secondo quanto si è appreso - che era necessario definire un programma da subito operativo. Perché le previsioni per i prossimi mesi non consentono di recuperare il deficit idrico accumulato in autunno e in inverno e, dunque, il problema della siccità è ormai una realtà più che un rischio.

Il programma prevede quindi che già da ora vengano effettuati dei rilasci controllati di acqua, sia dai grandi laghi sia dagli invasi alpini, in modo da consentire di ripristinare soprattutto il livello del Po. Un ripristino che, in ogni caso, non consentirà di tornare a livelli abituali, visto che ad oggi il grande fiume ha una portata inferiore anche a quella del 2003, quando vi fu la necessità di intervenire pesantemente con la dichiarazione dello stato d'emergenza e il varo di una cabina di regia nazionale per la razionalizzazione delle risorse a disposizione.

Dichiarazione che con ogni probabilità sarà fatta entro la fine del mese di maggio: il programma avviato dai tecnici - che si rivedranno nei prossimi giorni per aggiornare la situazione con i dati a disposizione (soprattutto quelli sui grandi laghi) - serve proprio a definire i rilasci per i mesi più difficili, quelli di giugno e luglio, in cui servirà una grande quantità di acqua per usi irrigui e industriali.

Quanto al rischio black out, sempre secondo quanto si è appreso, gli esperti stanno già studiando le misure necessarie per impedire che un eccessivo utilizzo di energia faccia saltare l'intera rete. Allo studio ci sono due misure: una interna, il distacco delle utenze industriali cosiddette 'interrompibili' (quelle cioé che a fronte di riduzioni tariffarie sono pronte ai distacchi) e una esterna, l'acquisto di una maggiore quantità di energia dall'estero.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

23 APRILE ore 14:48

NULLA DA FARE, FINO A FINE MESE STABILITA' E CLIMA CALDO. QUALCHE INCERTEZZA SULLE ALPI E APPENNINO...MA NEI PRIMI GIORNI DI MAGGIO PROBABILE CAMBIAMENTO


SITUAZIONE: Clima decisamente caldo in queste ore su molte regioni del Centro-Nord. Si segnalano ben 28°C a Firenze e Amendola, che potrebbero diventare 30°C nelle prossime ore, 27°C a Firenze, Grottaglie e Guidonia. Sulle restanti località valori oscillabili tra i 23-26°C. Per quanto riguarda il tempo, si segnalano un pò di nubi sul Nord-Ovest, Alpi e regioni centrali, ma a parte qualche acquazzone sull'Appennino ligure orientale, per il resto non si segnalano al momento precipitazioni.

EVOLUZIONE: Il mase di Aprile putroppo, è destinato a concludersi sotto un forte deficit pluviometrico e sotto l'Alta Pressione. Fino a fine mese, il tempo riamarrà stabile e caldo su tutta la Penisola (punte di 28-30°C), a parte qualche temporale di calore sulle Alpi, Appennino e zone pedemontante, ma... forse nella giornata del 26 Aprile anche qualche pioggia sul Meridione a causa di una piccola infiltrazione di aria più fresca da E. Durerà ben poco. Ma spingendosì con lo "sguardo" più a avanti (29-30 Aprile), noteremo che una saccatura sulla Gran Bretagna potrebbe provocate un sensibile peggioramento sull'Europa occidentale, prima sulla Spagna e Francia, e poi anche sull'Italia tra il 30 Alpi in poi... Sarebbe l'occasione di PIOGGE e TEMPORALI anche consistenti e un deciso calo termico.
Maggio partirà con il "Piede" giusto?. Staremo a vedere...
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