sabato, aprile 14, 2007

ULTIMA ORA

14 APRILE ore 20:21

THAILANDIA: ALLUVIONE NEL SUD DEL PAESE, 23 MORTI E 30 DISPERSI


Un'alluvione improvvisa ha colpito oggi le cascate di Sairong Praisawan, nella regione meridionale thailandese di Trang, uccidendo almeno 23 persone e ferendone altre venti. Le squadre di soccorso inviate nella zona sono alla ricerca di trenta dispersi, secondo quanto dichiarato dal ministero degli Interni.





ULTIMA ORA

14 APRILE ore 19:16

CALDO RECORD IN FRIULI VENEZIA GIULIA: MASSIMA DI 29,2 GRADI
Registrata a Codroipo, la piu' alta nella Regione dal 1950


Caldo record oggi in Friuli Venezia Giulia, con un picco di 29,2 gradi nella massima registrata a Codroipo, Udine. E' la temperatura piu' alta mai riscontrata nei primi 15 giorni d'aprile in Regione dal 1950, secondo quanto comunicato dai tecnici dell'Arpa. Valori al di sopra della media sono stati riscontrati in tutta la fascia di pianura che va da Gorizia a Pordenone, con una media di 28 gradi nelle massime. A Trieste, invece, sono stati superati stamani i 26 gradi.

ULTIMA ORA

14 APRILE ore 19:05

Anche l'Italia non scherza: 29°C a Codroipo, 28°C a Ronchi dei Legionari e Bolzano, 26°C ad Aviano e 25°C a Treviso, Vicenza, Bergamo, Milano, Firenze.

ULTIMA ORA

14 APRILE ore 18:57

Temperature PIENAMENTE ESTIVE sulla Germania: si segnalano ben 29°C a Bonn, 28°C a Baden Wurttemberg, Neuostheim, M-Flughafen, Monchengladbach, Noervenich e 27°C a Duesseldorf, Kalkar, Karlsruhe, Muenster, Ramstein e Wiesbaden. Un pò più "fresco" a Gluecksburg con 18°C, Kiel con 19°C e Zugspitze (la vatta montuosa più alta della Germania) con 5°C.
Sono tutte temperature che superano abbondantemente i 10-13°C oltre la media mensile. Ma sarà domani, che le temperature daranno il meglio!. Attese anche punte di 29-30°C su diverse località di pianura.

ULTIMA ORA

14 APRILE ore 15:08

Venti molto forti hanno battuto le coste della Sardegna e della Sicilia occidentale, tra la notte e la mattinata di oggi. Punte di 76 km/h sono stati segnalati a Decimomannu, 72 km/h a Cagliari, 71 km/h a Palermo Boccadifalco, 63 km/h a Messina e 101 km/h sull'isola di Pantelleria. Ieri a Tonara, la stazione a 900 metri di quota nel Nuorese, ha registrato raffiche fino a 105 km/h, Iglesias 82 km/h e Ozieri 103 km/h. Molti disagi alla navigazione e sugli aeroporti. I mari sono rimasti molto mossi o agiati. Tutt'ora, sono ancora presenti venti forti, ma nelle prossime ore si attenueranno lentamente.

IN PRIMO PIANO

14 APRILE ore 14:09

PRIMI CALDI LA PROSSIMA SETTIMANA SULL'ITALIA
Attese punte di 28°C su vaste aree della Valpadana.


Ebbene si, la prossima settimana, atteso il "primo caldo" di stagione sull'Italia. Non sono assolutamente previste punte oltre i 30°C, ma prossime ai 28-29°C probabilmente sì. Al momento, l'apice più caldo in Europa (con punte di 12-15°C a 1500 metri e 24-26°C in pianura) è situato tra la Germania, nord Francia e Paesi Bassi. A seguire, un'altra bolla calda dall'Atlantico sarà pronta a tuffarsi, oltre che sul cuore dell'Europa, anche sull'Italia. Sulla nostra Penisola, il massimo si avrà tra il 17-19 Aprile, specie al Nord e Toscana, meno sensibile altrove. Successivamente la pressione tenderà lentamente a calare a partire da ovest!.

MA QUELI TEMPERATURE REGGIUNGEREMO LA PROSSIMA SETTIMANA?

Martedì 17 Aprile:
NORD: 20-23°C, con punte di 24-25°C sulla Valpadana.
CENTRO: 19-22°C, con punte di 23-24°C sulla Toscana.
SUD: 17-22°C, localmente superiori sulla Puglia
Mercoledì 18 Aprile:
NORD: 22-24°C, ma con punte di 25-27°C sull'Emilia-Romagna e Piemonte.
CENTRO: 21-23°C, con punte di 24°C sulla Toscana.
SUD: 18-22°C, co punte di 24°C sulla Puglia e Sicilia.
Giovedì 19 Aprile:
NORD: 22-24°C, con punte di 25°C sull'Emilia-Romagna.
CENTRO: 20-23°C, con punte di 24°C sulla Toscana.
SUD: 18-22°C, con punte di 23-24°C su Puglia e Sicilia.

PREVISIONI

14 APRILE ore 12:38

PREVISIONI PER DOMENICA 15 APRILE: SOLEGGIATO E MOLTO MITE SUL SETTENTRIONE, TOSCANA, UMBRIA E MARCHE. VARIABILITA' ALTROVE, CON DEBOLI PIOGGE SULLE DUE ISOLE MAGGIORI E COSTE DEL MEDIO-BASSO TIRRENO.
Torna il sole sul Nord-Ovest. Ancora molta variabilità altrove, con deboli piogge sulle due Isole Maggiori.


NORD: Molto soleggiato e mite su tutte le regioni. Qualche addensamento mattutino e rischio per qualche goccia di pioggia sulle zone alpine del Torinese e Cuneese. In giornata deciso miglioramento.
Temperature massime comprese tra i 23-25°C, localmente superiori in Valpadana. Minime intorno ai 7-12°C.
Venti deboli, con rinforzi da N-NE sulla Liguria e parte dell'Alto Adriatico. Mari poco mossi, localmente mossi a largo del ligure.

CENTRO: Instabile sulla Sardegna con piogge e locali rovesci, più probabili sui versanti orientali dell'isola. Occasionali temporali sulle coste. Sulle altre regioni variabilità sparsa, con isolati piovaschi sulle coste laziali e zone interne. Più asciutto e maggiori schiarite in Adriatico, ma molto sole tra Marche, Umbria e Toscana. In serata migliora ovunque.
Temperature massime comprese tra i 20-23°C, con punte di 25-26°C sulle zone interne della Toscana (Firenze in primis). Minime intorno ai 7-13°C.
Venti deboli, con locali rinforzi da E sul Tirreno, localmente moderati e più tesi sulla Sardegna.
Mari poco mossi, localmente calmi in Adriatico.

SUD: Instabile per buona parte della giornata sulla Sicilia occidentale (soprattutto Trapenese e Palermitano), con rovesci e locali temporali. Altrove variabilità sparsa, con possibili piovaschi sulle coste campane. Maggiori schiarite e clima più soleggiato sul Siracusano, Ragusano, Agrigentino e Puglia meridionale. In serata tendenza a lieve miglioramento sull'Isola.
Temperature massime comprese tra i 19-22°C, con punte di 23°C sulla Puglia. Minime intorno agli 8-15°C.
Venti deboli sulla terraferma, moderati altrove, con rinforzi sul basso Adriatico e Canale di Sicilia. Mari generalmente poco mossi.

SCIENZA E METEREOLOGIA

14 APRILE ore 10:02

EL NINO E LA NINA
Che differenze ci sono? Eccoli in questo articolo.


La Niña, a differenza del più noto El Niño, provoca un raffreddamento della temperatura superficiale marina. Sconvolgendo, in parte, le attese previste, il Nino di quest’anno è stato davvero debole, la sua influenza sull’Europa è stata praticamente inesistente, e, adesso, sta scomparendo definitivamente dalla scena. Una stretta relazione tra oceano e atmosfera produce il fenomeno climatico El Niño e la sua controparte, La Niña. Durante El Niño gli alisei, che generalmente soffiano da est verso ovest attraverso la fascia tropicale dell’Oceano Pacifico, si indeboliscono e la forte risalita di acqua fredda che solitamente avviene al largo delle coste di Perù ed Ecuador diminuisce. Ciò permette all’acqua calda di estendersi su tutta la fascia tropicale invece di rimanere confinata ad ovest vicino all’Indonesia. Gli acquazzoni tropicali e i temporali seguono le acque ad est, verso il Sud America.

Al contrario, durante La Niña gli alisei si rafforzano, aumenta la risalita di acqua fredda nell’oceano e il Pacifico orientale è più freddo del normale. Ciò innesca una serie di fenomeni climatici, alcuni dei quali sono l’opposto di quelli che ci si aspetta con El Niño. Dopo il prolungato episodio di El Niño del periodo 1991-94, dopo il fortissimo El Niño del 1998, uno dei più forti di sempre, la preoccupazione degli scienziati era quella che tale fenomeno, che, ricordiamo, è caratterizzato da un esplosivo riscaldamento anomalo della superficie marina equatoriale, nel Pacifico, stesse tendendo a rinforzarsi, a divenire sempre più frequente e sempre più intenso. Tale intensificazione era dovuta all’effetto serra, ed al surplus di energia e di calore a disposizione del sistema atmosfera-oceano. Visti gli sconvolgimenti climatici che il Nino 1998 provocò a livello planetario, allora si temette che tali fenomeni sarebbero aumentati ulteriormente, con gravi danni economici ed ambientali per molte Nazioni.

Bisogna dire che, allo stato attuale, tali preoccupazioni sono diminuite. Infatti, il nuovo episodio di El Niño è stato breve. Questo indica chiaramente che sta facendo la sua comparsa il fenomeno opposto, quello della Nina, anomalo raffreddamento delle acque superficiali. Se el Niño provoca un riscaldamento della superficie del mare tra i 150° ed i 180° Long. E, a latitudine equatoriale, pressappoco a NE dell’Australia, per poi estendersi verso est fino a raggiungere il Sudamerica, La Niña parte dalla direzione opposta dalla longitudine di 90°W procedendo dalle coste sudamericane fino al cuore del Pacifico. Esperti climatologi avrebbero scoperto che La Niña sta per ripresentarsi nell'Oceano Pacifico tropicale. Le acque insolitamente fredde caratteristiche de La Niña presentano meno problemi climatici del calore di El Niño, ma costituiscono un enigma per chi effettua previsioni del tempo.

Fino a poche settimane or sono, il Pacifico tropicale sembrava comportarsi in modo del tutto normale. I meteorologi erano stati in grado di prevedere l'arrivo di El Niño lo scorso inverso con quasi sei mesi di anticipo, e persino a stimarne l'intensità. In aprile, poi, il fenomeno era svanito come previsto. Per La Niña, invece, le previsioni non sono così facili. In marzo il meteorologo Vernon Kousky del Centro di Previsioni sul Clima (CPC) del Servizio Meteorologico Nazionale degli Stati Uniti aveva notato un raffreddamento in atto nel Pacifico tropicale orientale, ancora in aprile i ricercatori della CPC e della Columbia University prevedevano condizioni quasi normali fino a settembre.

I rapidi sviluppi nel Pacifico tropicale hanno ora spinto gli scienziati a cambiare idea, dal 25 % al 55 %, e dopo pochi giorni addirittura al 70 %. Secondo Kousky, le condizioni oceaniche e atmosferiche indicano che una transizione verso La Niña è già in corso. Secondo Gerry Bell del CPC, in estate e in autunno La Niña favorirebbe gli uragani nell'Atlantico tropicale mentre altre parti del mondo ne riceverebbero benefici. L'India avrebbe meno problemi con i suoi monsoni estivi, e il Sahel africano, che nello scorso secolo ha sofferto la siccità Per decenni, riceverebbe più pioggia della media. Anche gli inverni insolitamente miti in Alaska potrebbero tornare alla normalità.
A cura di ecplante.com

ULTIMA ORA

14 APRILE ore 9:33

GERMANIA: ATTESO WEEK-END MOLTO CALDO
Per il caldo piante e alberi fioriscono in anticipo


Il prossimo fine settimana in Germania si potra' respirare aria d'estate: sono previste temperature che potrebbero sfiorare i 30 gradi. Secondo le previsioni meteo si attendono temperature che oscilleranno tra i 26 e i 28 gradi. Un clima di estate anticipata che si e' gia' fatto sentire oggi e che sta facendo fiorire piante e alberi con almeno tre settimane di anticipo.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

14 APRILE ore 9:24

INSTABILE SULLE DUE ISOLE MAGGIORI, COSTE DEL MEDIO-BASSO TIRRENO E NORD-OVEST. BELLO E STABILE ALTROVE. PROSSIMA SETTIMANA SEMPRE IN COMPAGNIA DELL'ALTA PRESSIONE


SITUAZIONE: L'entrata di un debole fronte sulla Sardegna, Meridione, coste tirreniche e Nord-Ovest sta apportanto in queste ore molta nuvolosità e qualche isolata pioggia. Segnalati anche temporali sul Palermitano. Domeni il tutto scivolerà verso sud, ma attenuandosi e scemando prima di sera.
Temperature delle ore 9: 22°C a Falconara, 21°C a Trieste, 20°C a Udine, Reggio Calabria, Genova, Albenga e Instrana. Sulle restanti località si va dai 13-17°C al Nord, 12-19°C al Centro e 14-19°C al Sud. Freddo sul Pian Rosa con -4°C.

EVOLUZIONE: Nessuna importante novità attesa tra il 15-20 Aprile. Soltando la discesa di un ramo freddo nel cuore della Scandinavia (freddo e nuove nevicate su questo settore), porterà qualche precipitazioni a scontrarsi contro l'arco alpino, provocando rovesci e temporali. Sulle altre regioni tempo tranquillo e sempre molto mite, anzi, tra il 22-26 Aprile è probabile un rinforzo dell'Alta Pressione sulla Penisola, con temperature in lieve aumento (27-29°C) e clima più caldo!.
Dunque è saltato anche il probabile peggioramento piovoso del 25 Aprile?. Dagli ultimi aggiornamenti, sembrerebbe proprio di si. Soltanto a fine mese si potrà avere qualche cambiamento, ma prima è molto difficile, poi chissà...l'Alta Pressione fa brutti scherzi...
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