domenica, aprile 15, 2007

ULTIMA ORA

15 APRILE ore 18:44

TERREMOTI: NUOVA SCOSSA IN GIAPPONE
Magnitudo 5,3, nessun allarme tsunami

Una forte scossa sismica e' stata registrata stamani nel Giappone centrale e occidentale. L'intensita' e' stata di 5,3 gradi Richter.Lo riferisce l'agenzia meteorologica giapponese Al momento non vi sono notizie di vittime o danni ne' si segnala il pericolo di uno tsunami. L'epicentro della scossa sismica, che si e' verificata alla 12,19 locali (3,19 in Italia), e' stato localizzato 10 Km sotto la superficie terrestre nella prefettura di Mie, a 300 Km ad ovest di Tokyo.
ANSA.

ULTIMA ORA

15 APRILE ore 18:39

IL 17/4 ONU AFFRONTA L'ALLARME CLIMA
Nel 2050 previsti 150 milioni di profughi

L'emergenza clima sara' al centro del Consiglio di Sicurezza Onu del 17 aprile: nel 2050 i profughi per minacce ambientali saranno 150 milioni. Si prevede infatti che intere popolazioni saranno messe in ginocchio da crisi idrica, desertificazione e alluvioni. Il vertice, voluto dall'Inghilterra e appoggiato dall'Italia, affrontera' anche il capitolo Mediterraneo. In merito al vertice Onu il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha parlato di un' emergenza di sicurezza planetaria.
ANSA.

ULTIMA ORA

15 APRILE ore 18:35

CINA: ALLARME INQUINAMENTO YANGTZE
Studiosi, in pericolo la maggiore risorsa idrica del Paese


Lo Yangtze, il piu' lungo fiume cinese e' in pericolo: piu' di 600 km sarebbero fortemente inquinati da pesticidi, fertilizzanti e liquami. 'L'impatto delle attivita' umane sull'ecologia legata alle acque del fiume Yangtze e' largamente irreversibile', ha detto uno studioso dell'Accademia cinese delle scienze. Le citta' lungo le rive dello Yangtze scaricano annualmente 14,2 mld di tonnellate di rifiuti nel piu' lungo corso d'acqua che costituisce circa il 35% delle risorse idriche del paese.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

15 APRILE ore 18:33

CALDO E CLIMA QUASI ESTIVO: GERMANIA E NORD ITALIA SONO AL PRIMO POSTO!
Toccate in varie località del Nord Italia e Gemania, temperature nuovamente vicine ai 28-29°C.

Continua indisturbata la semi parentesi "estiva" sul cuore dell'Europa. E continuerà ancora, fino a martedì 17 Aprile, successivamente è atteso un generale calo delle temperature e alcune precipitazioni sparse. Sul Nord Europa (Scandinavia) è attesa anche una nuova discesa fredda tra il 18-21 Aprile, che porterà freddo e neve su diversi settori. L'incredile sarà proprio il calo termico. Sarà soprattutto la Germania a fare sbalzi "enormi". Si passerà dai 27-29°C di oggi e domani, ai 9-11°C della prossima settimana. NON è Agosto, però uno sbalzo di 15°C in pochi giorni è veramente pesante. E lo chiamate normalita?

ECCO I VALORI REGISTRATI ALLE ORE 17:00 IN GERMNIA:

29° a Kalkar, 28° a Baden Wurttemberg, Duesseldorf e Monchengladbach, 27° a Frankfurt / M-Flughafen, Guetersloh, Karlsruhe, Bonn, Muenster, Noervenich, Rheine-Bentlage e Wiesbaden. Sulle restanti località si va dai 21-26°C.

ECCO I VALORI REGISTRATI ALLE 16:55 IN ITALIA:

28° a Bolzano, 27° a Rochi Dei Legionari (28° alle 15), 26° a Brescia, Ferrara, Firenze, Milano, Verona e Vicenza. Altrove valori intorno ai 21-24°C. Solo 10°C al Passo Rolle e Monte Scuro.

PREVISIONI

15 APRILE ore 5:52

PREVISIONI PER LUNEDI 16 APRILE: SOLEGGIATO E MITE SU BUONA PARTE DELLA PENISOLE. ANCORA QUALCHE INCERTEZZA SUL MERIDIONE, MA MIGLIORA IN GIORNATA. ISOLATI ROVESCI POMERIDIANI SULLE ALPI.
Ritorna la tranquillità (per modo di dire) sull’Italia. Ancora qualche piovasco tra Sicilia e Calabria, ma migliora in giornata. Sereno e tanto sole altrove con rovesci pomeridiani sulle Alpi. Nei giorni seguenti ancora tempo stabile ovunque.


NORD: Soleggiato e mite su tutte le regioni. Nel pomeriggio addensamenti e rovesci di pioggia (localmente a sfondo temporalesco) in Valle d’Aosta e rilievi dell’Ossola, Biellese e Canavese, in estensione in serata anche sul Torinese, Cuneese e alta Lombardia, localmente fin verso le pedemontane. Stabile e bello altrove.
Temperature massime comprese tra i 23-24°C, localmente fin verso i 25-26°C. Minime intorno ai 5-10°C. Venti deboli, ma tesi nel pomeriggio in Valpadana e moderati sul Ligure e alto Adriatico.
Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: Sereno e mite su tutte le regioni. Un po’ di nuvolosità al mattino sulla Sardegna meridionale, dove non escludono isolati piovaschi, migliora in seguito.
Temperature massime comprese tra i 22-24°C, con punte di 25-27°C sulle zone interne della Toscane e del Lazio. Minime intorno ai 6-13°C.
Venti deboli, ma con locali rinforzi sui mari. Mari calmi o poco mossi.

SUD: Sereno e stabile sulla Puglia, Basilicata e Campania settentrionale. Tempo invece instabile nella prima parte della giornata sulla Sicilia, Calabria e Campania meridione, con locali piogge, a tratti moderate sul Nisseno e Agrigentino. Nel pomeriggio-sera, fenomeni in lenta cessazione ovunque, anche se rimarranno isolati fino a notte nelle zone più interne.
Temperature massime comprese tra i 18-22°C, con punte di 23°C sulla Puglia. Minime intorno ai
9-15°C. Venti generalmente deboli sulla terraferma, rinforzi sui mari, ma in intensificazione in serata sul basso Jonio. Mari poco mossi.

ATMOSFERA VIOLENTA

15 APRILE ore 5:49

I TEMPORALI: DOVE, COME E QUANTO DI FORMANO


Il temporale è uno dei fenomeni atmosferici estremi della natura: fin dall' passato era temuto e venerato. Gli antichi spesso creavano divinità per i fenomeni della natura: tra questi non poetva mancare la figura del Dio temporale. L'esempio più famoso è forse quello di Giove che aveva il potere di scagliar fulmini, ma anche nella civiltà egizia gli dei collegati ad eventi atmosferici non mancano. Oggi, con i progressi nei campi della scienza, il temporale non è che una nube plumbea associata generalmente a precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e/o vento. Tuttavia il suo fascino rimane lo stesso dopo migliaia di anni. Come non si può apprezzare il gioco dei fulmini nel cielo?


STRUTTURA DEL TEMPORALE

Dopo avere parlato un po' della sua storia, diciamo ora come è fatto un temporale. Innanzitutto non tutte le nubi di grandi dimensioni possono essere definite come temporali. Spesso ci sono cumuli molto sviluppati e minacciosi e quindi fanno danno. Ma solo i cumulonembi possono essere chiamati con quel nome. Un fenomeno atmosferico temporalesco nasce sempre da quel genere di nubi, i cumulonembi, cumuliformi ed estremamente sviluppate in altezza. Si passa dal più piccolo cumulonembo calvo al grande cumulonembo con incudine. Quest'ultimo corrisponde alla fase matura del fenomeno e consiste in una grande nube minacciosa sormontata da una candida chioma di cirri. La nube, alle nostre latitudini, può anche toccare quota 13000m. Un temporale maturo in pratica è così composto:
-cumulo vero e proprio associato a fenomeni;
-incudine di cirri;
-eventuali 'mamma' o sotto l'incudine o alla sua estremità

FORMAZIONE NEL TEMPORALI


-Temporali frontali: quando in una perturbazione è presente il fronte freddo, non è difficile che compaiano cumulonembi. L'aria fredda infatti si incunea sotto quella calda, la solleva in maniera rapida e contribuisce a instabilizzarela situazione. La pressione intanto cala e il vento rinforza. Nel cielo le nubi cumuliformi si ingrossano sempre di più fino a chè non scoppia il temporale. Questo tipo di cumulonembi si può formare a qualsiasi ora del giorno e della notte.
-Temporali convettivi: si formano per la risalita di aria calda dal suolo verso il cielo. Se questa è abbastanza umida la corrente convettiva può formare una nuvola. Se inoltre l'atmosfera è instabile allora è probabile che il cumulo si ingrossi a sufficienza per dare origine a fenomeni. Questo tipo di temporali avviene soprattutto quando aria fresca corre su un terreno più caldo (gocce fredde in quota).
-Temporali orografici: l'aria che risale un pendio di montagna, se abbastanza umida, può generare delle nubi anche temporalesche

FASI DEL FENOMENO

-Sviluppo: l'instabilità fa nascere un cumulo di grandissime dimensioni.
-Maturità: il cumulo diventa cumulonembo perché ha raggiunto la tropopausa quindi non può più salire ma si espande orizzontalmente (incudine). Coesistono in quota cristalli di ghiaccio e gocce di acqua. Vi sono due correnti ben distinte, una fredda e una calda.
-Dissipazione: l'aria fredda discendente prevale sulla calda. Il temporale si scarica e perde vigore.
-Scomparsa: il temporale sparisce e al suo posto rimangono dei cumuli, degli altocumuli, dei cirri.

STRUTTURA E CELLULE

Un temporale è alimentato in genere da più cellule convettive (temporale multicellulare- durata media 1 ora- 3 celle circa). Possono anche esserci temporali con una sola cella (monocellulari) o una sola grande cella in rotazione (supercella). Questi ultimi sono i più pericolosi e possono portare alla formazione di tornado. Questa struttura fa sì, nei temporali multicellulari, la zona più attiva della nube sia in continuo spostamento e che quindi l'intensità delle precipitazioni vari a intervalli irregolari. Ciò permette infine anche una maggiore durata della nube
A cura di Wikipedia.

Ecco a voi alcune foto di fulmini e saette spettacolari!





PREVISIONI

15 APRILE ore 5:43

PREVISIONI PER OGGI 15 APRILE: SOLEGGIATO E MOLTO MITE SUL SETTENTRIONE, TOSCANA, UMBRIA E MARCHE. VARIABILITA' ALTROVE, CON DEBOLI PIOGGE SULLE DUE ISOLE MAGGIORI E SICILIA
Torna il sole su tutto il Nord, dopo un pò di nuvolosità nel corso dei giorni scorsi sul Nord-Ovest. Ancora molta variabilità altrove, con deboli piogge sulle due Isole Maggiori.


NORD: Molto soleggiato e mite su tutte le regioni. Qualche addensamento mattutino e rischio per qualche goccia di pioggia sulle zone alpine del Torinese e Cuneese. In giornata deciso miglioramento.
Temperature massime comprese tra i 23-25°C, localmente superiori in Valpadana. Minime intorno ai 7-12°C.
Venti deboli, con rinforzi da N-NE sulla Liguria e parte dell'Alto Adriatico. Mari poco mossi, localmente mossi a largo del ligure.

CENTRO: Instabile sulla Sardegna con piogge e locali rovesci, più probabili sui versanti meridionali dell'isola. Occasionali temporali sulle coste. Sulle altre regioni variabilità sparsa, con isolati piovaschi sulle coste laziali e zone interne. Più asciutto e maggiori schiarite in Adriatico, ma molto sole tra Marche, Umbria e Toscana. In serata migliora ovunque.
Temperature massime comprese tra i 20-23°C, con punte di 25-26°C sulle zone interne della Toscana (Firenze in primis). Minime intorno ai 7-13°C.
Venti deboli, con locali rinforzi da E sul Tirreno, localmente moderati e più tesi sulla Sardegna.
Mari poco mossi, localmente calmi in Adriatico.

SUD: Instabile per buona parte della giornata sulla Sicilia occidentale (soprattutto Trapenese e Palermitano), con rovesci e locali temporali moderati. Altrove variabilità sparsa, con possibili piovaschi sul Napoletano e Casertano. Maggiori schiarite e clima più soleggiato sul Siracusano, Ragusano, Agrigentino e Puglia meridionale. In serata tendenza a miglioramento un pò ovunque, a parte ancora locali incertezze sulla Sicilia occidentale.
Temperature massime comprese tra i 19-22°C, con punte di 23°C sulla Puglia. Minime intorno agli 8-15°C.
Venti deboli sulla terraferma, moderati altrove, con rinforzi sul basso Adriatico e Canale di Sicilia. Mari generalmente poco mossi.
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