martedì, aprile 24, 2007

PREVISIONI

24 APRILE ore 15:18

TEMPERATURE MASSIME ALLE ORE 18:00 IN EUROPA:


ITALIA

28°C a Brescia
28°C a Bergamo
28°C a Ferrara
28°C a Milano
27°C a Verona
27°C a Bologna
27°C a Cuneo
27°C a Novara
27°C a Palma
27°C a Piacenza


SPAGNA

32°C a Bilbao
28°C a Gerona
28°C a Moron De La Frontera
28°C a Zaragoza
27°C a Jerez De La Fronteraaeropuerto
27°C a Sevilla / San Pablo

FRANCIA

29°C a Bergerac
29°C a Biarritz
29°C a Cazaux
29°C a Bordeaux / Merignac
29°C a Cognac
29°C a Mont-De-Marsan
29°C a Orange
28°C a Agen
28°C a Carcassonne
28°C a Pau
28°C a Toulouse / Blagnac

PREVISIONI

24 APRILE ore 15:18

PREVISIONI PER MERCOLEDI 25 APRILE: INSTABILITA' SPARSA E LOCALI PIOGGE SULLE ALPI OCCIDENTALI, OVEST PIEMONTE, CAMPANIA, CALABRIA E BASILICATA. SERENO O POCO NUVOLOSO ALTROVE.
L'inserimento di aria più fresca a Est, provocherà nella giornata di domani molta instabilità sulle Alpi, Nord-Ovest e Meridionale. Asciutto e soleggiato sulle regioni centrali e Triveneto.


NORD: Soleggiato al mattino sul tutto il Triveneto, a parte qualche nube sulle Prealpi, ma con basso rischio di pioggia. Più variabile sul Nord-Ovest, con nubi sparse e compatte (specie su zone di media-bassa montagna e pedemontane) con rischio di qualche piovasco già dal mattino. Nel pomeriggio marcato peggioramento sul settore e Valle d'Aosta, con rovesci e locali temporali, prevalentemente sulle zone montuose, ma in trasferimento a tratti, anche sulle pienure del Verbano, Biellese, Torinese, Cuneese e vallate Aostana. Non è escluso qualche piovasco anche sul resto del Piemonte e sull'ovest della Lombardia. Sereno o poco nuvoloso altrove, con qualche acquazzone sulle Prealpi centro-orientali e Appennino. In serata migliora sulle pianure, ma con residua instabilità sulle Alpi.
Temperature massime comprese tra i 24-26°C. Minime intorno ai 13-14°C.
Venti deboli, con rinforzi al mattino e in serata sull'alto Adriatico; brezze lungo le coste. Mari generalmente calmi.

CENTRO: Soleggiato in mattinata su tutte le regioni, ma con addensamenti e qualche piovasco sull'Appennino laziale. Nel pomeriggio soleggiato e caldo ovunque, ma con addensamenti sul Lazio e coste toscana e rischio di qualche piovasco o rovescio. In serata migliora.
Temperature massime comprese tra i 23-26°C. Minime intorno ai 10-15°C.
Venti deboli, con locali rinforzi in giornata sull'Adriatico; brezze sulle coste.
mari generalmente calmi.

SUD: Nuvoloso e a tratti piovoso al mattino sulla Calabria, Campania, Abruzzo e nord Puglia. Sole sulle Sicilia. Nel pomeriggio migliora lentamente un pò su tutte le regioni, eccetto sulla Calabria, che vedrà una cresciente attività temporalesca sia sull'Appennino sia sulla costa; possibili rovesci intensi. Possibili acquazzoni anche sulle zone interne della Sicilia, sole altrove. In serata migliora.
Temperature massime comprese tra i 21-24°C. Minime intorno ai 10-15°C.
Venti deboli, ma con rinforzi sul basso Adriatico e Canale di Sardegna, brezze lungo le coste. Mari generalmente calmi o poco mossi.

CRONACA METEO

24 APRILE ore 14:39

RISCHIO BLACKOUT, TAGLI ALL'ELETTRICITA'
Tra giugno e luglio potrebbero mancare all’appello oltre 8000 mw
di capacità produttiva


È allarme siccità. Il mix di alte temperature e scarse precipitazioni, atteso per i prossimi mesi, potrebbe anche sfociare in un black out elettrico. Tra giugno e luglio potrebbero mancare all’appello oltre 8mila mw di capacità produttiva. L’emergenza idrica, affrontata ieri in una nuova riunione della task force istituita a marzo presso il ministero dello Sviluppo economico, potrebbe approdare oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. E il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, è pronto a chiedere lo stato di crisi.

Intanto i tecnici di Terna hanno messo nero su bianco un piano anti-black out che prevede un risparmio di 350-400 milioni di metri cubi d’acqua. Se nella prossima riunione del tavolo, prevista per il 7 maggio, non si dovesse trovare un accordo potrebbero scattare misure più ’fortì: dai distacchi di energia per le grandi aziende che hanno consumi molto elevati fino ai distacchi programmati a livello nazionale che colpirebbero famiglie e piccole e medie imprese.

Secondo le previsioni dei tecnici di Terna, le minori disponibilità idriche complessive determinano, in proiezione su luglio, tra 20 e 30 cm in meno sul Po. Questo comporta il rischio di fermata o di consistente riduzione della capacità produttiva degli impianti termoelettrici (-5.100 mw) che utilizzano l’acqua del Po e dei suoi affluenti.

Le contromisure messe a punto consentirebbero a giugno e luglio di alzare il livello del Po di 10 cm e di far marciare a regime gli impianti. L’obiettivo è di risparmiare almeno 400 milioni di metri cubi d’acqua.

Il settore agricolo è in allarme e teme che si possa ripetere il disastro del 2003 che costò 5 miliardi di danni.
LA STAMPA

CRONACA METEO

24 APRILE ore 14:33

PO', LA SICCITA' E ARRIVATA CON TRE MEDI D'ANTICIPO
Navigazione limitata, ad aprile non era mai accaduto


TORINO: «Per cause tecnico-ambientali le corse saranno limitate a Italia ‘61». Poche parole, per spegnere il sorriso dei bambini alla ricerca della gita domenicale sul fiume, ma anche per temere gli effetti di un’estate che ci può lasciare a bocca asciutta. Il cartello, appeso qualche giorno fa da Gtt all’imbarco del Valentino è solo l’ultimo, preoccupante segnale di un allarme siccità che ormai difficilmente potrà rientrare.

Non è la prima volta che l’azienda di corso Turati è costretta a limitare le corse del battello sul fiume a Italia ‘61 anziché farle proseguire sino al Parco Vallere (800 metri di gita in meno). Ma è certamente la prima volta che è obbligata a farlo già ad aprile: «Di solito il livello del Po ci costringeva a fermare la navigazione attorno a luglio» spiegano a Gtt. Il 2007 segna dunque un record negativo. Tranquilli. Né secondo l’amministratore delegato della Smat Paolo Romano, né secondo quello dell’assessore all’Ambiente regionale Nicola De Ruggiero arriveremo a razionare l’acqua potabile. Ma certamente per l’agricoltura saranno danni seri. «Soprattutto per il Piemonte-Sud, la zona del cuneeese e dell’alessandrino - spiega l’assessore - zone più lontano dalle riserve d’alta quota».

Il motivo di tanta siccità? Al di là del fatto che è piovuto molto meno rispetto agli altri anni e che le previsioni non fanno pensare all’arrivo di gocce benefiche dell’ultima ora, a dare il colpo di grazia al livello dei fiumi è stato un inverno particolarmente mite. «Ha fatto troppo caldo, la temperatura è stata sempre al di sopra delle medie stagionali - incalza De Ruggiero - e questo ha fatto la differenza».

Insomma, la situazione fa paura. Basta scorrere gli ultimi studi elaborati dalla Regione per scoprire che i corsi d’acqua piemontesi presentano un deficit d’acqua dell’82,4% sulla media storica con picchi del 98,8% sul residuo Po confluenza Dora Baltea; del 96,3 per cento del Cervo e del 95,5% nell’Alto Po. Dei 22 bacini regionali, ventuno hanno già superato la soglia di criticità, con picchi di caduta dell’1,9 per cento nel residuo Po confluenza Dora. «Con questi dati - ribadisce De Ruggiero - è evidente che in conti non tornano e che non dovremo aspettare l’inizio dell’estate per lanciare l’allarme siccità». Con questi numeri, soprattutto, la Regione non potrà affrontare da sola la situazione confidando nella buona volontà dei gestori delle centrali idroelettriche: «Servirà l’intervento della Protezione civile che deciderà dopo aver sentito tutti noi».

A rischio, come si è già detto, non è la distribuzione dell’acqua potabile nelle grandi e medie città «perché - chiariscono all’acquedotto - per un buon 75% i rubinetti sono riforniti da falde profonde». E’ probabile che qualche crisi idrica affliggerà i piccoli centri di montagna che saranno riforniti con autobotti. In ogni caso la Regione invita già da ora i cittadini ad un uso più coscienzioso dell’acqua: bisogna insomma evitare il più possibile gli sprechi. Per esempio preferire la doccia al bagno.
LA STAMPA

ULTIMA ORA

24 APRILE ore 14:21

SPAZIO: PRIME IMMAGINI SOLE IN 3D
La durata della missione durera' due anni


La Nasa ha mostrato le prime immagini in tre dimensioni (3D) del sole trasmesse dalle due sonde della missione Stereo. Sono immagini che permetteranno di capire e prevedere meglio le eruzioni solari, per prevenirne l'impatto sull'atmosfera terrestre. I due satelliti identici, del peso di 620 chilogrammi ciascuno, erano stati lanciati nell'ottobre scorso da Cape Canaveral e orbitano ora intorno al sole. La durata prevista della missione e' di due anni.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

24 APRILE ore 13:58

IL CALDO INSISTE E LA SICCITA' AUMENTA. A INIZIO MAGGIO PROBABILE "SERIO" PEGGIORAMENTO SULL'ITALIA!


SITUAZIONE: Molte sole e caldo sull'Italia in queste ore. Si segnalano solo alcune velature o nubi sulle regioni Centro-Merdionali, ma per il resto tutto tranquillo e calma piatta (come al solito!). Le temperature sono ovunque superiori ai 23°C, con punte di 27°C ad Amendola e 26°C a Guidonia.

EVOLUZIONE: l'Anticiclone non vuole lasciare la presa, almeno per adesso...ma dagli ultimi aggiornamenti pare che questa colotta "maledetta", possa togliere le sue radici e tentare di spostarsi più a nord (segnatamente sul Mar del Nord, Gran Bretagna e Germania) tra giovedì 26 e venerdi 27 Aprile. Cosa succederà? Bhè, una debole infiltrazione di aria più fresca da E, non dovrebbe mancare!. Ne scaturirebbe un'intensità attività temporalesca (complice atmosfera calda) sugli Appennini e sulle Alpi, ma a tratti anche sulle pianure-coste del Centro-Sud e Nord-Ovest. Le temperature putroppo, non dovrebbero risentire di un generale abbassamento, a parte qualche grado in meno, nelle aree temporalesche.

NOVITA A LUNGO TERMINE?. Le novità si osservano a fine mese e nei primi giorni Maggio. L'Alta Pressione, bersagliata da correnti più fresche, potrebbe dicidere di lasciare il "posto" a correnti più dinamiche ed instabili. Infatti, nei primi giorni del nuovo mese, è atteso un generale peggioramento sulla Penisola, ma con piogge perlopiù deboli e a macchia di leopardo. Sarà però, il periodo del 5-10 Maggio che potrebbe condurci in una vera e propria perturbazione Altantica, con PIOGGE e TEMPORALI anche intensi su molte delle nostre regioni. Le temperature, dopo i picchi di questi giorni, potrebbe allinearsi con la media del periodo.
Al momento, è l'unico peggioramento serio che si osserva dai modelli nel lungo termine. Tutto sta nel crederci oppure no. Adesso come adesso è sempre e solo l'Alta Pressione a vincere!
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