sabato, novembre 25, 2006

Ultimissime

25 NOVEMBRE ore 20:32

E' attesa tra il 29 e il 30 Novembre il passaggio di un fronte perturbato sul Piemonte, Liguria e Alpi occidentali. Ci sarà occasione per pioggie, anche intense sull'Imperiese, Nizza, Cannes e Marseille e Corsica settentrionale. Neve su ovest Alpi oltre i 1200-1400 metri. Gli ultimi aggiornamenti danno aimè un brutto segnale per la prima settimana di Dicembre. Il fronte fronte sembrerebbe intenzionato a rimere latitante sull'Europa centrale e non ha intenzione di avvicinarsi all'Italia almeno non con decisione. Ci sarà sempre e comunque occasione per piogge ma il freddo sarà meno intenso. Speriamo in un migliore evoluzione. Seguite gli aggiornamenti...

Previsioni a Lungo Termine

25 NOVEMBRE ore 14:13

Si aprà la porta dell'Inverno ma solo dopo il 2 Dicembre. Freddo, neve e pioggia si catapulteranno sull'Italia. Ma vediamo i nuovi aggiornamenti

Cosa attenderci allora nella prima settimana di Dicembre?
Tra il 1 e il 2 Dicembre il tempo sarà ancora buono e mite sulla Penisola ma il freddo si faraà sentire sulla Gran Bretagna con neve sulla Scandinavia. Verso il 3 ci sarà il prim cambiamento con prime nevicate sulle Alpi di confine e un pò di nuvolosi sul Nord Italia e Toscana ma senza fenomeni. Il 4 tendenza a peggioramento sui versanti Tirrenici per infiltrazioni di aria fredda da W. Ci sarà occasione per locali piogge ma nella notte ulteriore peggioramento ovunque. Il 5 trovremo molta nuvolosità associata a piogge e neve sulle Alpi oltre i 1000 metri. Nei giorni seguenti piogge sparse su tutta la Penisola ma in maniera più incisiva sui versanti Adriatici. Neve sulle Alpi oltre i 700-800 metri e oltre i 1000 metri sull'Appennino. Le temperature caleranno bruscamante anche di oltre i 10°C. Insomma una sfuriata Invernale in tutti i termini. Rimane solo da capire quale strade prenderà. Al momento quella più quotata rimane putroppo quella dei Balcani. Con un situazione simile il Nord-Est e l'Adriatico saranno sotto le piogge, mentre il Nord-Ovest rimarrà a secco come al solito, ma come avrete notato ci potrebbe essere un coninvolgiamento anche di altre regione. Dopo il 10 si prospetta un temporaneo miglioramento ma per saperne di più seguite gli aggiornamenti...
Ecco alcune cartine del GFS riprendere bene la discesa fredda!



In Primo Piano

25 NOVEMBRE ore 13:42

Nuvoloso con qualche debole PIOGGIA tra Liguria e Lombardia. Asciutto altrove. Domani ancora nuvolosità sparsa al Nord. Prossima settimana all'insegna dell'alta pressione

Nuvoloso in queste ore su molto zone del Nord Italia. Qualche piovasco atteso fina a questa sera sulla Liguria e Valpadana centrale ma si tratterà di fenomeni veramente deboli. Domani ancora un pò di nuvolosità sparsa al Nord ma in miglioramento e schiarite sempre più ampie. La nuova settimana si aprirà all'insegna dell'alta pressione su tutta la Penisola. Qualche nuvolosa bassa potrebbe interessare le pianura a sud del Po e le nebbie ritorneranno tra la notte e al mattino al Centro-Nord. Situazione invariata fino al 2 Dicembre. Poi si aprà la porta verso l'Inverno e il promo freddo stagionale. Ci saranno piogge e nevicate? Seguite i prossimi articoli.

In Primo Piano

25 NOVEMBRE ore 6:53

Alluvioni sul Mediterraneo: perché?
Cause climatologiche ma non solo dietro gli ultimi disastri mediterranei. Figure bariche insistenti, energia in surplus e mancanza di prevenzione.

Precipitazioni copiose hanno afflitto la nostra penisola meridionale negli ultimi giorni. Ben 600mm in poche ore in Sardegna, nubifragi e trombe d'aria in Sicilia, disagi e vittime di un fenomeno di inaudita violenza che si è abbattuto sul nostro meridione, ultimo di una lunga serie, in questo articolo tentiamo di spiegare i motivi climatologici che stanno dietro questi fenomeni.
Quando una depressione si forma sul mediterraneo, essa ha la capacità di restare per così dire "viva" anche quando il motore che l'ha generata, solitamente l'infiltrazione d'aria fredda da alte latitudini, smette di alimentarla, dando origine al cosiddetto cut off.
Ciò che accade è molto semplice, l'energia necessaria per restare in vita la depressione la preleva direttamente dal mare, approfondendosi in maniera direttamente proporzionale all'energia che riesce a sottrargli attraverso il vapore. Dunque tanto più il mediterraneo è caldo, tanto questi cut off saranno prolungati e pericolosi. Nelle righe successive capiremo come mai, tante alluvioni quest'anno in mediterraneo.
Dopo un'estate non fresca, ma nemmeno lontanamente paragonabile con l'estate dei record del 2003, il Mediterraneo appariva il 1° di Ottobre più freddo del normale con temperature superficiali che erano più basse di 1-2 gradi rispetto all'anno precedente, da questo momento in poi, l'Italia e buona parte del Mediterraneo venivano interessate da una circolazione prevalentemente meridionale con temperature che per tutto Ottobre sarebbero rimaste sopra la media con record di caldo storici battuti durante le feste di Ognissanti quando il sud fu colpito da un ondata di calore con isoterme di + 20°C a 850hPa sul meridione; questo tipo di circolazione aveva provocato l'innesco di una bomba che nessuno si aspettava potesse recare tanti danni.
Il Mediterraneo infatti appariva già il 22 Ottobre di 2°C al di sopra dei valori normali, ma il 2 Novembre oramai tutto il mediterraneo centro occidentale appariva fra le zone con anomalie positive maggiori di tutto il pianeta; con un catino "bollente" a ridosso della Libia. Insomma energia per dare vita alle alluvioni ce n'era abbastanza, è bastato che aria fredda si infiltrasse sul Mediterraneo per innescare i disastri, disastri che si sono generati in maniera perfida e apparentemente imprevedibile.
Partiamo infatti analizzando l'alluvione del 12-13 Novembre in Puglia, le cui origini erano dovute a una irruzione di aria fredda artica che aveva prodotto un minimo sullo Jonio, che una volta andato in cut-off non si era esaurito, ma spostandosi dalla Sicilia verso il centro del Mediterraneo era andato a finire sull'Algeria con i suoi minimi pressori, innescando correnti meridionali umide che passando per il Golfo della Sirte, caldissimo, avevano scaricato sulla Puglia quantitativi immani di precipitazioni (fino a quasi 300 mm in 24 ore in alcune zone della provincia di Taranto).
Stesso copione per la Sardegna: anche qui un minimo originatosi sull'Iberia figlio anch'esso di una discesa artica in una zona particolarmente surriscaldata del Mediterraneo, ha potuto isolarsi prima sulla Sardegna pescando aria umida dal Mediterraneo algerino, anch'esso molto caldo, e poi ancora dal Mediterraneo libico innescando i nubifragi con annesse grandinate e trombe d'aria in Sicilia e Calabria. Insomma non solo figure bariche insistenti come motivo principe delle alluvioni, ma soprattutto energia, tanta energia in gioco in questi gironi sullo scacchiere mediterraneo.
Fortunatamente dopo tanti danni oggi il Mediterraneo appare raffreddato con addirittura anomalie negative su quasi la totalità di esso, a dimostrare quanto la natura si sia intestardita a colmare una anomalia positiva nel minor tempo possibile innescando danni incalcolabili alla nostra penisola. Chiudo ricordando che è possibile prevedere queste situazioni, e prevenire danni e vittime, basta volerlo, e basta porre alla direzione degli enti interessati al monitoraggio e prevenzione dei fenomeni violenti personale informato sulla meteorologia locale mediterranea.
A cura di www.meteogiornale.it

Ultima Ora

25 NOVEMBRE ore 4:46

Segnalati banchi di nebbie su alcuni tratti autostradali dell'Italia del Centro-Nord. Ma andiamo a vedere nel dettaglio con le news di www.autostrade.it

Ceprano-Napoli - Nebbia A Banchi A1 Roma-Napoli (entrambe le direzioni) Nebbia A Banchi tra Ceprano e Bivio A1/A3 Napoli-Salerno
Poggio Imperiale-Foggia - Nebbia A Banchi A14 Pescara-Bari (entrambe le direzioni) Nebbia A Banchi tra Poggio Imperiale e Foggia con visibilita' 70 metri
Acquaviva delle Fonti-Taranto - Nebbia A Banchi A14 Bari-Taranto (entrambe le direzioni) Nebbia A Banchi tra Acquaviva Delle Fonti e Taranto Nord con visibilita' 60 metri
Napoli-Grottaminarda - Nebbia A Banchi A16 Napoli-Canosa (entrambe le direzioni) Nebbia A Banchi tra Bivio A16/A1 Milano-Napoli e Grottaminarda

Il tutto di dissolverà nel corso della mattinata.
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