sabato, novembre 18, 2006

Previsioni a Lungo Termine

18 NOVEMBRE ore 20:16

Dopo una temporanea pausa a inizio settimana, si prospetta verso il Week-End un FORTE PEGGIORAMENTO al Nord a partire da Ovest con piogge forti e nevicate abbondanti sulle Alpi. Ma vediamo i possibili risvolti..

Dopo il passaggio perturbato atteso ieri e oggi si aprirà una strada con correnti da N-NW sull'Europa e sull'Italia. Con esso una poterosa discesa di aria fredda presente intorno al 20 sulla Gran Bretagna tenderà a scivolare verso sud innescandosi poi verso il cuore del Mediterraneo. Tra l'altro sull'Europa occidentale ci saranno i primi freddi e le prime nevicate a quote basse. Questa discesa fredda avrà un suo apice in centro intorno ai 970 hpa che piano piano si porterà fin verso il Mediterrano. Pertanto con queste situazione attendiamoci un corposo e forte peggioramento di stampo Autunnale sia in Europa che sull'Italia. Per il giorno 23 Novembre attese piogge su buona parte del Centro-Nord e Sardegna ma con fenomeni più intensi sul Nord-Ovest e Toscana. Nevicate copiose sulle Alpi oltre i 1700-2000 metri. Piogge però più deboli anche sui versanti tirrenici fino alla Sicilia. Asciutto e un pò di sole sull'Adriatico. Nella giornata del 24 Novembre è atteso un temporaneo miglioramento sul Nord-Ovest mentre sul resto del Nord, del Centro (specie versanti Tirrenici) sempre piogge sparse. Neve sulle Alpi oltre i 1000-1500 metri e oltre i 1900 sull'Appenni centro-settentrionale. In serata miglioramento e tempo asciutto sul resto del Settentrione. Variabile e soleggiato al Meridione. Un nuovo peggioramento questa più severo e marcato è atteso nella giornata del 25 Novembre con piogge copiose e abbondanti su tutto il Nord e Sardegna eccetto per la Romagna riparati dall'Appennino. Situazione critica per la Ligueria, Piemonte e Lombardia ma di questo ritorneremo a parlarne nei prossimi giorni. Piogge anche sulla Toscana. Neve copiosa sulle Alpi occidentali oltre i 700-900 metri e intorno ai 1200-1500 ad est. Neve anche sull'Appennino settentrionale oltre i 1400 metri. Sul resto del Centro-Sud asciutto e tempo soleggiato. Una vera e sfuriata Autunnale in tutti i senti. Speriamo però che non crei disagi seri per il Nord-Ovest dato che pe piogge queste volte vorranno fare sul serio. Accumuli abbondantissimi di neve anche oltre 1 metro attesi sulle Alpi. Certamente che dopo un tempo così statico e asciutto fino a ieri, prima o poi una bella batosta potrebbe arrivare. Voi seguite gli aggiornamenti per scopriore le news...

Ultima Ora

18 NOVEMBRE ore 14:00

E arrivata la piogga al Nord e anche la neve sulle Alpi oltre i 1900-2000 metri con accumuli discreti. Nella giornata di oggi assisteremo ancora a piogge sul Triveneto con fenomeni più intense sul Friuli. Piogge anche tra Liguria e Toscana. In serata ancora qualche piovasco sulla Vapadana occidentale. Domani il tempo sarà incerto con piogge sulla Liguria, alta Toscana e Lombardia. Qualche fenomeno perlopiù debole atteso anche sul Piemonte. Più asciutto e a tratti soleggiato sul Trentino. Neve sulle Alpi oltre i 1600-1800 metri. In seguite altre perturbazioni entraranno sul Nord Italia con altre piogge ma sarà nella giornata del 24-25 Novembre che assisteremo ad un FORTE PEGGIORAMENTO con piogge abbondanti e neve copiosa sulle Alpi generalmente oltre i 1000-1300 metri ma con quota decisamente più bassa sui settori occidentali. Non escludere a priori la possibilità (ricordiamo che siamo ad una previsione oltre i 5 giorni) di vedere fiocchi di neve sul Piemonte fin verso i 500 metri. E' una possibile evoluzione ma bisognerà seguire i prossimi aggiornamenti.

In Primo Piano

18 NOVEMBRE ore 13:49

Venti fortissimi e freddo in Islanda
Superati venerdì i 150 km/h a Vestmannaeyiar. Sfiorati i -10°C ad Akureyri e Reykjavik. Giovedì superati i 18°C in Polonia. Finita l'ondata di caldo in Argentina settentrionale, continua quella di gelo a Dawson. Tornado in North Carolina giovedì, con 8 morti.

Venti con intensità di uragano hanno investito parte dell'Islanda giovedì 16 novembre. Al largo della costa sudoccidentale, venti sostenuti a oltre 70 miglia orarie sono stati registrati alla stazione di Vestmannaeyiar, sull'isola vulcanica di Heimaey, per oltre 12 ore. Venerdì mattina, poi, c'è stato un picco a oltre 95 miglia orarie, ovvero più di 150 km/h. Questi venti molto forti si sono accompagnati a temperature tra -4° e -7°C.
Come già accennato, anche il freddo, oltre al vento, è stato protagonista del tempo in questi ultimi giorni in Islanda. A Reykjavik venerdì 17 novembre gli estremi termici (aggiornati alle 20) sono stati -8,0°/-5,0°C, ad Akureyri -9,5°/-5,5°C. Giovedì -7,7°/-4,3°C a Reykjavik, -9,0°/-5,0°C ad Akureyri. Le due città hanno, in novembre, -1,3°/3,4°C (Reykjavik) e -3,0°/2,6°C (Akureyri) di media delle minime e delle massime.
Abbiamo già scritto sul Meteogiornale del caldo di giovedì 16 novembre in Germania. Ma il caldo è stato notevole anche in Polonia, con, tra le altre, queste massime: Wroclaw 18,2°C, Zielona Gora 18,2°C, Katowice 17,0°C, Poznan 16,7°C. Si tratta di valori di circa 10°C superiori a quelli medi del mese di novembre.
Un fronte freddo ha posto fine all'ondata di caldo nell'Argentina settentrionale tra giovedì sera e la notte successiva, apportando localmente piogge intense. A Reconquista, per esempio, temporali hanno portato 117 mm in 12 ore, tra giovedì sera e venerdì mattina. Questo accumulo è il 90% circa di quello medio di settembre.
Continua il lungo periodo gelido a Dawson, nello Yukon (Canada nordoccidentale). Venerdì mattina la temperatura è scesa fino a -36°C, oltre 14°C meno della media delle minime del periodo.
Gravi danni e 8 morti per un tornado di categoria F3 che ha colpito Riegelwood, in North Carolina, giovedì 16 novembre. Molte le abitazioni distrutte, un centinaio i senzatetto.
A cura di www.metegiornale.it

RICERCA