mercoledì, maggio 09, 2007

IN PRIMO PIANO

9 MAGGIO ore 20:30

FASE TEMPORALESCA LA PROSSIMA SETTIMANA AL NORD?
I modelli dicono di siì...


Ebbene, gli ultimi aggiornamenti, vedono un STOP dell'Estaste intorno a metà mese, grazie ad un inserimaneto di correnti fresce e instabili sui settori occidentali della Penisola. Le regioni che risentiranno maggiormente di precipitazioni e un calo termico, risulteranno i settori Settentrionali (specie quelli occidentali) con possibile ritorno della neve oltre i 1500 metri.
Le giornate più compromesse saranno quelle del 14-15-16 e 17 Maggio, cioè buona parte della prossima settimana. Le regioni Centrali non dovrebbero risentire di queste peggioramento, mentre il Meridione proseguirà la sua strada estiva, amenochè, una depressione sul nord Africa non voglia raggiungere le regioni,...difficile al momento!

TUTTO SUL PEGGIORAMENTO:
Lunedi 14 Maggio: peggiora in serata sul Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria occidentale con piogge e temporali, a tratti anche forti. Nuvoloso ma asciutto sul resto del Nord. Sole e caldo altrove. Temperature ancora elevate: 26-31°C al Nord, 25-28°C al Centro, 26-30°C al Sud.

Martedì 15 Maggio: rovesci e temporali, anche forti, sul Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria, in estensione (seppur più attenuati) sul resto del Nord. Variabile ma asciutto al Centro a parte qualche piovasco in serata sulla Toscana. Asciutte e caldo altrove. Temperature in calo: 22-25°C al Nord, 23-25°C al Centro, 24-27°C al Sud.

Mercoledì 16 Maggio: Piogge, rovesci e temporali forti su tutto il Nord e parte dell'alto Toscana. Ritorno della NEVE sulle Alpi occidentali oltre i 1500-1800 metri di quota. Variabile e asciutto al Centro; sereno al Sud. Temperature: 22-26°C a Nord, 20-22°C al Centro, 23-27°C al Sud.

Giovedì 17 Maggio: Rovesci e locali temporali sulle Alpi centro-orientali, Trentino, Friuli e alta Toscana. Variabile sul resto del Nord. Sereno e caldo al Centro-Sud. Temperature: 22-24°C al Nord, 23-26°C al Centro, 23-27° al Sud.

Sarà davvero così: per scoprirlo seguite gli aggiornamenti...

UTIMA NOTIZIA

9 MAGGIO ore 16:55

Segnalate punte di 31°C a Bologna e Ferrara

NATURA VIOLENTA

9 MAGGIO ore 15:33

IL TORNADO: FENOMENO ESTREMO, COME E QUANDO SI FORMA?

I tornado sono un fenomeno meteorologico caratterizzato da colonne d’aria in rapida rotazione che partono da cumulonembi rigonfi di pioggia e raggiungono il suolo.
La loro dinamica è ancora in parte sconosciuta, ma sembra che certi ingredienti siano essenziali per la nascita di questi vortici: aria calda ed umida in prossimità del suolo, aria più fredda in alta quota e venti che cambiano direzione e velocità con l’altezza.

I tornado più devastanti nascono sotto “le supercelle” che consistono in grandi tempeste di lunga durata in cui i venti sono in rotazione, cioè temporali di lunga durata in cui le masse d’aria assumono un moto rotatorio a causa di una combinazione di umidità, instabilità atmosferica e venti che cambiano direzione con la quota.

Si sviluppano comunque, talvolta sul mare, e in questo caso prendono il nome di trombe marine, in tutte le zone del mondo, ad esclusione delle regioni polari.

Mediamente, un tornado dura dai 5 ai 15 minuti, percorre 3-4 kilometri, ad una velocità di solito compresa fra i 35 e i 50 Km/h, anche se a volte superano gli 80 Km/h, e hanno un diametro di solito inferiore ai 100 metri. Tuttavia a volte si registrano tornado giganteschi con un diametro di centinaia di metri, e il più grande mai registrato misurava probabilmente 1,6 Km di diametro.

I tornado vengono misurati, in base alla loro intensità e ai danni prodotti, con la Scala Fujita, che li classifica in 6 gradi, da F0 a F5. In quest'ultimo grado i venti nel tornado possono raggiungere anche i 500 Km/h. Il record assoluto di velocità mai registrato fu di 512 Km/h il 3 maggio 1999 ad Oklahoma City.

Il paese più colpito dai tornado sono gli USA, e in particolare la zona della "Tornado Alley" nel Midwest. Nel Regno Unito se ne registrano mediamente 60 all'anno, mentre in Italia, dove di solito sono di potenza ridotta, se ne sviluppano mediamente 24 all'anno. Il più recente e devastante e stato quello che ha colpito la Brianza il 7 luglio 2001, di potenza F3, che ha provocato gravissimi danni, ma per fortuna nessun ferito grave.
Nella storia italiana, probabilmente il peggior tornado fu quello che colpì la Laguna Veneta l'11 settembre 1970. La tromba d'aria, probabilmente un F5, provocò danni ingenti e oltre 30 morti e concluse la sua corsa nella laguna veneta affondando una nave taxi. Ma il più potente tornado italiano fu probabilmente la cosiddetta "Tromba del Montello" del 1930.

Negli USA si contano molti tornado storici,che hanno provocato danni e vittime, e alcuni episodi curiosi associati a questi fenomeni, come quello del 1994, quando un tornado sollevò 37 trattori da un deposito e li ridepositò tutti a 1 km di distanza, dimostrando un'inimmaginabile potenza. In altre occasione, si è assistito a case di legno sollevate, rigirate di 90 gradi e ridepositate a terra, a treni sollevati e spostati rigirati sul binario accanto, e altri fatti curiosi. I tornado sono di solito accompagnati da un forte odore di zolfo, dovuto ai numerosi fulmini che si scaricano al suo interno, e ad un forte rombo, simile ad un jet in partenza, provocato dai fortissimi venti in rotazione.

ALCUNI SCATTI FOTOGRAFICI:







PREVISIONI

9 MAGGIO ore 15:20

PREVISIONI PER GIOVEDI 10 MAGGIO: TANTO SOLE E CALDO SU TUTTE LE REGIONI CON POSSIBILI ADDENSAMENTI POMERIDIANI SUI VERSANTI TIRRENICI.
Nulla da dire: alta pressione ovunque e giornate soleggiate e calde. L'unica eccezione sono gli addensamenti pomeridiani sui rilievi, ma nulla di più!.


NORD: Soleggiato e caldo su tutte le regioni. Un pò di nuvolosità sparsa, perlopiù stratificata, sulla Liguria e Alto Adige. Non escluso qualche banco di nebbia o foschia densa nelle prime ore del mattino sulle zone dell'entroterra ligure, in dissolvimento nel corso della mattinata.
Temperature massime comprese tra i 26-28°C. Minime intorno agli 11-14°C.
Venti deboli, ma con locali rinforzi da N-NW sui versanti esteri alpini e da W-SW sulla Liguria. Mari calmi o poco mossi.

CENTRO: Soleggiato e caldo su tutte le regioni. Nel pomeriggio locali velature o addensamenti sterili sulle coste Tirreniche e Toscana.
Temperature massime comprese tra i 23-25°C, con punte di 26-27°C tra Toscana, Umbria e Marche. Minime intorno agli 11-15°C. Venti deboli, con rinforzi sulla Sardegna e ovest Tirreno; tesi al pomeriggio sulle coste. Mari calmi o poco mossi, localmente mossi sulla Sardegna.

SUD: Soleggiato e molto mite su tutte le regioni, a parte 1ualche velatura pomeridiana in formazione sulle zone interne Appenniniche.
Temperature massime comprese tra i 23-25°C, con punte di 26-28°C sulla Puglia, Siracusano e Ragusano. Minime intorno ai 12-17°C. Venti generalmente moderati sul Canale di Sicilia, Jonio settentrionale e basso Adriatico; deboli altrove a parte un pò di brezza sulle coste. Mari poco mossi, a tratti mossi sul Canale.

ULTIMA NOTIZIA

9 MAGGIO ore 14:56

CNR: APRILE 2007 IL PIU' CALDO DAL 1800


Quello appena concluso è stato l'aprile più caldo dal 1800 ad oggi, con 2,9 gradi in più rispetto alla media di riferimento del periodo 1961-1990. Il secondo posto spetta all'aprile 1800, con 2,6 gradi in più rispetto alla media. E' quanto emerge dai dati dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). L'anomalia di temperatura dell'aprile 2007, rilevano gli esperti dell'Isac-Cnr, è dovuta soprattutto alle differenze rispetto al periodo di riferimento 1961-1990 rilevate al Nord (fino a 4,5 gradi in più) e in misura minore a quelle rilevate al Sud (fino a 2,5 gradi in più) e al Centro (fino a 3,5 gradi in più).

L'aprile 2007 è stato anche particolarmente povero di pioggia: il 19% più secco rispetto alla media 1961-90. Tuttavia non si tratta di una misura da record, ma della 59/ma posizione nel periodo 1800-2007. In quest'ultimo periodo l'aprile più piovoso è stato quello del 1879 (il 108% in più rispetto alla media), mentre il più secco è stato quello del 1844 (l'88% di precipitazioni in meno). Se si considerano invece Nord e Sud separatamente, si notano precipitazioni fino all'80% inferiori alla media del periodo 1961-90 in alcune zone del Centro-Nord e fino al 75% superiori in alcune zone del Sud.
ANSA.

IN PRIMO PIANO

9 MAGGIO ore 14:54

L'URLO DELL'ATLANTICO A META' MESE? PROBABILE.
L'Estate potrebbe avere una pausa a metà mese, ma i "ma", sono ancora molti.


SITUAZIONE: Caldo e molto sole quest'oggi su tutta la Penisola. Segnaliamo solo un pò di nubi sui versanti Tirrenici e Alto Adige. Le temperature sono ovunque superiori ai 23-25°C, con punte di 29-31°C segnalati ad Amendola, Ferrara, Parma, Torino, Cervia, Bologna, Piacenza, Bergamo, Pescara e Verona, grazie a venti caldi di Foehn (Valpadana) e Garbino (Adriatico).

EVOLUZIONE: Caldo e temperature oltre i 25-29°C saranno ancora all'ordine del giorno, almeno fino 14 Maggio, specie al Centro-Nordo, poi, possibile diminuzione. Perchè? Il perchè sta proprio a metà mese, quando l'Anticiclone potrebbe tendere verso est, grazie ad una spinta perturbata Atlantica da ovest. Fino al 12 del c.m non sono attese precipitazioni sulle pianure, eccetto temporali sui rilievi. Dal 13, l'entrata di aria più fresca al Nord, potrebbe portare una maggiore instabilità su tutto il territorio, anche quello padano, con rovesci e temporali veloci. Saranno peò le giornate del 14 e del 15 Maggio a vedere una situazione più "scoppiettante" perchè entrerà arià più fredda, foriera di rovesci e temporali anche MOLTO FORTI su tutto il Settentrione e parte del Centro Italia. Il seguito appare molto difficile da comprendere, ma possiamo tratte che l'Anticiclone avrà meno scance di ritorno sui suoi passi! Vedremo...
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