sabato, dicembre 30, 2006

In Primo Piano

30 DICEMBRE ore 12:10

Meno di 48 ore a Capodanno. Ma che tempo dobbiamo attenderci nella notte di San Silvestro?
L'evoluzione rispetto a ieri sono cambiete di poco ma vogliamo comunque rilesciare l'ultimo aggiornamento sulle condizioni che ci saranno sull'ultimo giorno dell'Anno, soprattutto per quel che riguarda il Nord, interessato da alcune piogge...

NOTTE DI SAN SILVESTRO:
Nubi sparse su tutto il Nord Italia a parte qualche timida schiarite irregolare sulle zone pedemontane del Piemonte occidentali. Ci saranno piogge sparse e domani sulla Liguria di Levante, alta Toscana, tutta l'Emilia Romagna, Lombardia (eccetto zone alpine in un primo momento), basso Veneto e sud-est Piemonte. Occasioni per precipitazioni anche moderate con possibili difficolta per i fuochi d'artificio su Genova, Rapallo, Chiavari, Sestri Levante, Carrarese, Lucchese, Pisano e Pistoiese. Altrove non dovrebbero creare disagi rilevanti. Sulle zone alpine qualche fiocco di neve o neve debole sui rilievi della Valle d'Aosta oltre i 1800-1900 metri e occasionalmente sulle Dolomiti oltre i 1500 metri ma in esaurimento su quest'ultimo settore. Nella notte (tra le ore 03 e le 06) ulteriore e marcato peggioramento sulle Alpi occidentali con piogge localmente intense e neve oltre i 1800-1900 metri sui rilievi valdostani e piemontesi. Situzione invece pressochè invariata altrove anche se con tendenza a piogge sui restanti zone della Lombardia, del Trentino e del Friuli, nevose sui rilievi oltre i 1600-1900 metri. Asciutto e tra poco o parzialmente nuvoloso sulle zone pedemontane del Piemonte.




TEMPERATURE PREVISTE SUL NORD
Piuttosto fresco sulle pianure con valori intorno ai 4-6°C su buona parte della Valpadana centro-occidentale. Soltanto sul Piemonte (grazie a minor copertura nuvolosa) la colonnina di mercurio scenderà fin verso gli 0°C. Temperature completamente diverse per quando rigurda la Liguria con valori che sulle coste potrebbero toccare i 12-14°C. Sulle Alpi si passerà dai -2°C del settore occidentale ai -4°C di quello orientale.

VENTI
Deboli variabile sulle pianure del Nord, moderati da WSW sulle coste della Liguria, a ridosso dell'Appennino e sulle Alpi. Raffiche invece anche forti riguarderanno il Mar Ligure dove il mare risulterà mosso.

SUL RESTO D'ITALIA?
Il tempo sarà sereno e stellata ovunque a parte qualche nuvola di passaggio sulle regioniCentrali.
Curiosità Meteo

30 DICEMBRE ore 10:19

Sud Mediterraneo e la neve: sfida sul filo del rasoio
Non è certo comune veder cadere la neve sulle coste del Mediterraneo meridionale dall'Andalusia all'Egitto. Non è comune, ma forse è meno raro di quel che si pensa.


Non è certo comune veder cadere la neve sulle coste del Mediterraneo meridionale, dall'Andalusia, alla Sicilia o alle isole dell'Egeo per quanto riguarda il settore europeo, dal Marocco all'Egitto, passando per Algeria, Tunisia e Libia, per il settore africano. Non è comune, ma forse è meno raro di quel che si pensa. Abbiamo già fornito nel precedente articolo un quadro della neve nel Medio Oriente e nel Mediterrano Orientale, proseguiamo dunque analizzando le nevicate nella parte centro-occidentale del "Mare Nostrum" meridionale.
Qualcuno forse a Lampedusa ricorderà ancora la nevicata con accumulo del febbraio 1942, l'unica dell'ultimo secolo. Solo nevischiate infatti si verificarono nel 1913, 1915 e nel gelido febbraio 1956, quando la neve imbiancò invece la vicina Linosa.Il 1913 e il 1915 sono passati agli annali anche su parte della costa libica ad ovest di Misurata, per la leggera spolverata di neve che vi si depositò.
Un altro anno da ricordare è il 1954, quando nevicò, ma senza attaccare al suolo se non nell'immediata periferia, per l'unica volta nell'ultimo secolo, a Cadice, nel sud dell'Andalusia (Spagna). Quell'anno la neve imbiancò anche a Siviglia, Malaga, a Faro nell'Algarve, e per l'unica volta nel XX secolo, qualche fiocco cadde su Gibilterra. Nemmeno Tangeri, sulla costa marocchina, venne risparmiata dalla precipitazione nevosa.
1 marzo 1993: quella data passerà alla stora a Tarifa, estremità meridionale della Penisola Iberica, e a Ceuta, enclave spagnola sulla costa marocchina, con la fila di macchine sulla collinetta della cittadina imbiancata per toccare con mano la neve, mentre nel porto nevischiava con +4°C.
Il gennaio 2005 è l'anno della nevicata record ad Algeri, ma nella capitale algerina la neve non è evento eccezionale, e le montagne alle sue spalle sono perfino dotate di stazioni sciistiche. Neve abbondante in quell'anno anche in Marocco, mentre, rimanendo ad annate recenti, la Tunisia venne investita da abbondanti nevicate nel 1995 e nel 1999.
Indimenticabile per le isole greche di Rodi e Karpatos il marzo 1987, che imbiancò anche tutta la nostra Puglia. Ma in Puglia una nevicata ancor più tardiva, eccezionale per il periodo, la si ebbe il 7 aprile del 2003, con tutto il litorale di Bari imbiancato.
A parte Gibilterra dove la neve mai ha attaccato al suolo (anche se nell'attigua La Linea l'ha fatto), la città meno nevosa d'Europa è Alicante, dove dal 1830 solo fra il 27 e il 28 dicembre 1926 la neve è riuscita ad attaccare sulle parti basse della città. In città non cadde neanche un singolo fiocco nemmeno durante il periodo 1830-1880, ben più freddo dell'attuale. Un fatto assai curioso, in quanto la ben più mite e non lontana Almeria ha avuto diverse nevicate, tra cui ricordiamo quelle del 1926, 1945 e 1956.
Al contrario, tra le città del Mediterraneo meridionale, la più nevosa è probabilmente Atene, o comunque va ricercata all'interno dell'area ellenica. Nella capitale greca le ultime nevicate risalgono al febbraio 2004, quando addirittura il giorno 13 si registrò una "giornata di ghiaccio" (temperatura massima inferiore a 0 gradi), e al gennaio di quest'anno.

A cura di www.meteogiornale.it

In Prima Pagina

30 DICEMBRE ore 9:25

NEVICATE ABBONDANTI in arrivo a nord delle Alpi a inizio Anno. Qualche fiocco possibile anche sui versanti italiani. Altrove piogge in cammino da nord a sud.

SITUAZIONE
Molte nubi in queste ore su molte regioni del Nord Italia, della Toscana e delle Marche. Soltanto l'Appennino settentrionale e Alpi godono ancora un pò di sole. Dove non sono presenti le nubi ci pensano le nebbie a rendere il clima freddo e umido. Difatti soltanto la Romagna e il Veneto sta vedendo ora nebbie fitte, mentre altrove sono presenti al massimo foschie dense. Sul resto del Centro-Sud cieli sereni a parte un pò di nuvolosità sul Reggino e Messinese. Segnaliamo anche
Nelle prossime ore, l'incalzare delle correnti occidentali sul versante est della Liguria provocherà oltre ad un aumento maggiore della nuvolosità alla caduta di qualche piovasco, più marcati verso sera quando i fenomeni si intensificheranno leggeramente, spostandosi poi gradualmente nella notte sul nord della Toscana, Astigiano, bassa Lombardia ed dell'Emilia Romagna. Cieli invece sereni sulle altre regioni.

EVOLUZIONE PER I PROSSIMI GIORNI
Domani 31 Dicembre ci saranno piogge sparse sulla Liguria di Levante e piovachi irregolari su nord Toscana, nord Marche, sud-est Piemonte e bassa Lombardia. Sulle restanti regioni tempo asciutto e generalmente soleggiato o poco nuvoloso.

NELLA NOTTE DI CAPODANNO: sempre piogge sulla Liguria di Levante, Emilia Romagna, buona parte della Lombardia (eccetto zone montuose), sud-est Piemonte, Veneto e nord Toscana. Saranno comunque piogge molto deboli o pioviggini, anche se sul Genovasato e l'Imperiese saranno più moderate per tutta la notte.
Nella giornata di Capodanno (1 Gennaio 2007) molte nubi e deboli piogge sempre sulla Liguria orientale, Emilia Romagna, Lombardia, est Piemonte, Veneto e nord Toscana. Peggiorerà anche sulle Alpi con piogge e nevicate in un prima fase oltre i 1800-2000 metri in calo nella sera fin verso i 1400 metri.

Nella giornata del 2 Gennaio si avrà un più marcato peggioramento, soprattutto sulle Alpi e Centro-Sud Italia. Il Nord Italia rispetto a ieri quando si vedeva il Triveneto interessato da piogge, oggi i modelli evidenziano fenomeni sul Nord-Est un pò meno marcati e più deboli. Rimarrà asciutto il Piemonte centro-occientale e la Liguria di Ponente. In seguito ancora locali piogge anche Sud ma migliora. Sempre nevicate anche intense sulle Alpi con quota neve che sulle zone a nord delle Alpi potrebbero cadere fin verso i 400 metri. Sui versanti italiani ci saranno occasionali fiocchi soltanto sulla zone del Livigno e dell'Alto Adige fino a bassa quota. Qualche spruzzata di neve anche in Appennino intorno ai 900-1000 metri. Tra il 4 e il 6 Gennaio probabile e temporanea rimonta anticicloni sull'Italia ma comunque abbastanza fragile per far passare alcuni corpi nuvolosi da nord a sud.

PER LA BEFANA? per il giorno 8 della Befano ci attendiamo un peggioramento (anche intenso) su buona parte dell'Italia, soprattutto sul Centro-Nord con piogge e nevicate a quota basse. Anche dopo l'epifania si prospettano altre pertubazioni ma questa sembrerebbe la più palese; andare oltre sarebbe una grande difficolta. E' meglio proseguire a piccoli passi... Seguite gli aggiornamenti...

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