giovedì, dicembre 07, 2006

Analisi Modelli

07 DICEMBRE ore 19:43

Stratwarming in corso, possibile rotta della prossima ondata di gelo nell'Emisfero Nord
Una forte fase di Stratwarming si è generata nei cieli della Siberia orientale, a nord del Giappone e si è estesa oggi fin quasi all'Alaska. Sulla base di tal teoria, abbiamo tracciato l'evoluzione.

La variazione termica avvenuta alla quota di 10 hPa è consistente, ed è Stratwarming nella Russia più orientale e lo Stretto di Bering.
Il fenomeno è previsto in accentuazione per tutti i prossimi 10 giorni ed avrà il suo massimo tra l'Alaska ed il Canada nord occidentale attorno al 18/20 dicembre.
Al contrario, alla quota topografica di 10 hPa osserviamo un raffreddamento sui cieli europei. Le proiezioni per i prossimi 10 giorni individuano la tendenza ad un'accentuazione del freddo a tal quota, specie sull'Europa, con la formazione di un poletto gelido di -80°C sulla Scandinavia.
In Europa non si avrà una situazione di Stratwarming, ma al contrario si stabiliranno valori termici molto più bassi della media per tutti i prossimi 10 giorni, con un poderoso raffreddamento stratosferico.
Secondo la teoria dello Stratwarming, da quanto appare dalle proiezioni "cpc.ncep.noaa", si evincerebbe la possibile accentuazione della massa di aria fredda tra Alaska e Siberia orientale, con un'ondata di gelo verso le medie latitudini, presumibilmente nel periodo di Capodanno, nel Nord America ed il settore orientale dell'Asia, quindi Corea, Giappone.
In Europa, sempre in linea a tal teoria, non si avrebbero ondate di gelo per tutto il mese di dicembre 2006.
Per altro, la teoria dello Stratwarming concorda con le linee generali vedute dai modelli matematici che tracciano l'evoluzione della circolazione atmosferica nelle medie e basse quote della Troposfera.
I maggiori Centri di Calcolo, ossia GFS ed ECMWF non propongono per l'Europa alcuna invasione di masse d'aria gelida per i prossimi 15 giorni.
Il modello matematico GFS, nella versione ENSAMBLE, e nell'emissione delle 10 variabili di evoluzione (perturbazioni), non propone per i prossimi 15 giorni ondate di gelo sull'Europa.
In conclusione, dicembre dovrebbe concludersi per l'Europa senza alcuna ondata di freddo, ciò in virtù da quanto emerge da una rigorosa analisi dei modelli matematici, e delle teorie dello Stratwarming.
Tuttavia si tratta di teorie da approfondire, che sicuramente utilizzate per le previsioni meteo incorrono in errori.
A cura di www.meteogiornale.it

In Primo Piano

07 DICEMBRE ore 19:23

ALLERTA METEO: piogge forti e neve abbondante sulle Alpi domani. Situazione critica per alcuni settori

E il primo fronte è transitato... adesso non ci resta che aspettare il secondo. Ebbene sarà su di noi già da questa notte a partire dal Nord-Ovest. Va vediamo nel dettaglio la situazione passo dopo passo attesa per domani.

SITUAZIONE ATTESA PER LE PIOGGE

QUESTA NOTTE: prime piogge sul Piemonte, Valle d'Aosta Liguria, alta Lombardia, Trentino e Friuli ma generalmente a carattere debole e irregolare, localmente già moderate sull'Ossola, Alpi Ticinesi e Canavese.

DOMANI MATTINA: piogge sparse su tutto il Nord-Ovest Trentino e Friuli, eccetto sulla Lombardia sud-orientali. Fenomeni intense sull'Ossola, Verbania, Biellese, Canavese e zone pedemontane del Torinese.

DOMANI POMERIGGIO: piogge forti sul Nord-Ovest specialmondo su Ossola, Verbano, Biellese, Canavese, Vercellese, Novaresem zone pedemontane del Torinese alto Milanese, Comasco, Varesotto, Lecchese e alto Bergamasco e Bresciano. Piogge intense anche su Ventimiglia, Sanremese e Imperiese con rovesci a sfondo temporalesco. Sul resto del Nord-Est piogge sul Trentino e Friuli, mentre asciutto sulla Romagna.

DOMANI SERA/NOTTE: piogge forti su tutto il Nord con fenomeni particolarmente forti sull'alto Torinese, Biellese, Vercellese, Verbano, Novarese, Ossola, Milanese, Varesotto, Valtellina, Comasco, Lecchese, Bergamasco, Bresciano, Imperiese, Genovesato, Savonese, La Spezia, Trento, Veronese, Vicentino, Padovano, Veneziano, Trevigiano, Pordenonese, Udinese e Goriziano. Piogge forti anche su Toscana, Lazio e Umbria. Sul resto del Nord piogge moderate a tratti deboli a ridosso dell'Appennino emiliano e romagnolo.

SITUAZIONE ATTESA PER LE NEVICATE:

QUESTA NOTTE: neve debole sui settori alpini piemontesi, vadostani, lombardia e trentino. Quest'ultimi ricordo che saranno già presenti e sono tutt'ora presenti a causa della prima perturbazione che ha lasciato un piccolo ramo nevoso propio su questi settori e pertanto la neve tenderà solo ad intensificarsi nelle ore successive. Quote neve intorno ai 1400 sui settori più occidentali e 1600 altrove.

DOMANI MATTINA: neve moderata sulle Alpi occidentali, centrali e parte di quelle orientali specie i settori dell'Alto Adige, Friuli asciutto. Fenomeni localmente moderati sul Canavese, Monte Rosa e Ossola. Quota neve in live calo intorno ai 1300-1400 metri un pò più alta sui rilievi orientali (intorno ai 1600 metri).

DOMANI POMERIGGIO: neve moderate o localmente forte su tutte le Alpi occidentali specie sul Canavese, Monte Rosa, Ossola, e alta Valtellina. Precipitazioni più deboli sui rilievi dell'Alto Adige. Quote neve intorno ai 1300-1400 metri ma a tratti fin verso i 1200 nei rovesci più forti. Quota un pò più alta (1400-1500 metri) sui settori orientali

DOMANI SERA/NOTTE: neve moderata su tutte le Alpi, abbondante e copiosa sul Canavese, Ossola, Monte Rosa e su tutte le Alpi lombarde. Quota neve stabile intorno ai 1200-1400 metri localmente più bassa nei rovesci più forti.

ACCUMULI PREVISTI A FINE EVENTO: statistiche sugli accumuli prevista ad una quota intorno ai 1500-2000 metri

Alpi Occidentali: accumuli intorno ai 30-70 cm, localmente superiore ai 90-120 cm sulle Alpi Lepontine specie sui versanti esteri al confine con la Svizzera
Alpi Centrali: 60-80 cm a tratti anche superiore ai sulle Alpi Orobie per causa di effetto STAU sul settore meridionale.
Alpi Orientali: 30-50 cm, localmente superiori (55-60 cm) sulle Dolomiti.



In Primo Piano

07 DICEMBRE ore 18:04

NUOVO PEGGIORAMENTO: domani piogge FORTI sul Nord e Tirreno con nevicate ABBONDANTI su tutto l'arco alpino . Vediamo gli aggiornamenti...

Nella notte è atteso un nuovo peggioramento che comincerà dai settori occidentali in propagazione verso est e sul Tirreno nella giornata di domani con nuove piogge, ma vediamo la situazione nel dettaglio. Ricordo che nel prossimo articoli si tratterà ancor meglio la situazione attesa.

NORD: piogge sul nord-ovest, moderate sul settore prealpino occidentali e la Liguria. Nel pomeriggio è atteso un ulteriore peggioramento con precipitazioni anche forti sui settori pedemontani del Piemonte e della Lombardia settentrionale. Fonomeni intensi anche sulla Liguria di Levante. Neve abbondante sulle Alpi oltre i 1400-1500 metri ma in calo verso sero fin verso i 1200 metri. Sul nord-est tempo variabile specie sulla Romangna e pianura veneta più vicina alla costa Adriatica. Altrove nuvoloso con piogge sparse perlopiù deboli e neve debole sulle Alpi a quote inizialmente elevate. Nel pomeriggio e nella serata peggioramento con piogge sparse, a tratti intense sulle zone pedemontane e del Veneto e Friuli con neve sulle zone alpine e neve sulle Alpi oltre i 1500 metri. Temperature in lieve calo con venti moderati sule zone costiere e montuose, da est in Valpadana. Mari mossi o molto mossi.

CENTRO: nuvoloso sulle zone costiere settentrionali del Tirreno, mentre più asciutto sulle zone interne. Nel pomeriggio peggioramento con piogge sparse su Toscana e Sardegna nord-occidentale. Asciutto altrove ma con piogge in arrivo verso sera. Sull'Adriatico tempo asciutto a tratti qualche schiarita sui settori più meridionali. Venti forti meridionali sull'Alto Adriatico, Scirocco in Adriatico e Maestrale sulla Sardegna. Temperature stabili o in lieve aumento. Mari agitati.

SUD: piogge sparse sulla Calabria jonica e Sicilia nord-orientale a tratti sottoforma di rovesci e qualche occasionale temporale. Asciutto altrove. Nel pomeriggio nuvolosità sparsa ovunque con piogge sulla Sicilia occidentale. Nella sera peggiora sulla Campania con prime piogge. Temperature miti e venti meridionali.


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